Giovedì 16 Novembre presso l’auditorium Liceo Galilei-Moro di Manfredonia si è svolto il Meeting: il Diabete: una malattia sociale da prevenire con un corretto stile di vita tale attività è rientrata nei PCTO e ha visto il coinvolgimento di otto classi, relatore per questo evento il Dr. Salvatore De Cosmo, Direttore struttura complessa di Endocrinologia e Diabetologia di Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovani Rotondo, ha moderato la conferenza il Dott. Giuseppe Grasso, ha aperto l’incontro il Dirigente del Liceo Galilei-Moro di Manfredonia che ha plaudito a questa iniziativa Lionistica che ha permesso un momento formativo per gli alunni molto qualificato e proficuo. Il Dirigente ha affermato che è molto importante il rapporto della Scuola con le realtà esterne, una Scuola al passo con i tempi deve aprirsi all’esterno, al fine di favorire la formazione integrale dell’alunno. Data la complessità dei tempi e l’insorgere di nuove abitudini da parte dei ragazzi, come l’eccessiva sedentarietà da computer o l’isolarsi nella propria stanza (fenomeno Hikikomori) è quanto mai necessario che dei professionisti del settore come il Professor Salvatore De cosmo si occupino delle conseguenze di tali comportamenti.
Questo incontro fa parte del P.C.T.O. (PERCORSI E COMPETENZE TRASVERSALI E DI ORIENTAMENTO), coordinato dalla Professoressa Matilde Lauriola.
La Presidente Lions Club Manfredonia-Host, Arcangela Bisceglia ha messo in evidenza che servire è anche formare. Promuovere la prevenzione del Diabete attraverso campagne di informazioni è senz’altro un Service Lionistico di alta rilevanza. Infatti si stima che circa 463 milioni di adulti in tutto il mondo convivano con il diabete e che la diffusione di questa malattia sia in rapido aumento. Entro il 2045 questo numero potrà raggiungere i 700 milioni. Il diabete è un’epidemia globale che affligge il mondo intero.
Il relatore Dott. Salvatore De Cosmo che ha accettato con molto piacere questo momento di confronto con i ragazzi del Galilei-Moro è partito da alcuni dati statistici
In Italia in base in base ai dati INSTAT, nel 2020 si stima una prevalenza del diabete pari al 5.9% che corrisponde a 3.5 milioni di persone con un aumento negli ultimi anni, la prevalenza aumenta al crescere dell’età fino ad arrivare al 21% nelle persone di età uguale o superiore a 75 anni.
Inoltre nella nostra penisola il diabete è più presente nel sud e nelle colonie sociali più povere 8% rispetto al 3.9% di quelle più ricche e in quelle con minor livello culturale 22% con un titolo di studi e il 2.4% nei laureati. Tutto ciò sta a dimostrare che è importante la presa di coscienza, la formazione e l’informazione nei riguardi della malattia.
L’illustre Relatore ha definito il Diabete un killer silenzioso che dopo periodi anche lunghi di apparente latenza, se non adeguatamente trattato, porta a complicazioni gravi: infarto, ictus,cecità(retinopatia diabetica ), insufficienza renale e dialisi(nefropatia-diabetica disturbi circolatori periferici). Per prevenire e controllare il diabete è fondamentale un corretto stile di vita, una corretta alimentazione in termini di qualità e quantità. L’obesità,infatti, è il predittore più potente del diabete e un’ attività fisica di almeno 30 minuti di cammino a passo svelto al giorno è un elemento indispensabile di prevenzione. Nella dieta è fondamentale un regime equilibrato, sapendo che ogni grammo di zucchero e proteine corrisponde a 4 kilocalorie e ogni grammo di grassi, specie animali corrisponde a 9 Kilocalorie. Il rischio di diabete aumenta con l’assunzione di acidi grassi saturi e diminuisce con l’assunzione di acidi grassi insaturi.
Bisogna, perciò, preferire alimenti ricchi in fibre: vegetali(legumi,verdure,frutta,cereali), ma soprattutto condurre uno stile di vita sano.
Gli alunni nel vivace dibattito hanno chiesto notizie sul Diabete di tipo 1 e di tipo 2 e sulla sua familiarità. Molte le curiosità sui vari tipi di dieta dalla chetogenica a quella monocomponente (mangiare solo qualche tipo di alimento).
Il Dottore Salvatore De Cosmo ha ribadito l’importanza del piatto sano mediterraneo in cui siano presenti tutte le componenti alimentari e ha evidenziato la diffusione di questa malattia e l’aspetto sociale connesso ad essa, rientrando nel tema della salute diseguale.
Nel dibattito il relatore ha evidenziato gli effetti benefici di una moderata attività fisica per la prevenzione primaria e secondaria di : Malattie cardiovascolari, Diabete, Malattie immunitarie, Malattie oncologiche, Osteoporosi, Invecchiamento celebrale.
Il diabete di tipo 2 è correlato a fattori di rischio come fumo di tabacco, obesità e sovrappeso, consumo eccessivo di alcol, scarso consumo di frutta e verdura e sedentarietà. Adottare uno stile di vita sano aiuta ad evitare e ritardare l’insorgenza di questa forma di diabete.
Quindi ha consigliato evitare di fare meno di 5000 passi al giorno e limitare prolungati periodi di sedentarietà, accumulare più di 3000 passi al giorno a più di 100 passi al minuto se si fa esercizio fisico, in alternativa camminare di più, facendo più di 7500 passi al giorno.
Nella conclusione il Relatore ha ringraziato la Scuola per questa opportunità,perché per sconfiggere il Diabete occorre non solo informare, ma soprattutto formare. E ha ribadito l’importanza di comportamenti salutari per prevenire e eliminare il diffondersi di questa “nuova epidemia”.
Arcangela Bisceglia
