Con “protezione civile” s’intendono tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Nel circuito vi è l’autorità comunale di Protezione Civile, il Sindaco che interviene attraverso un servizio specifico: COC, il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile. Nei giorni scorsi, il COC di concerto con l’Associazione Paser di Manfredonia sono intervenuti per il ripristino di alberi e rami caduti sui marciapiedi e auto in sosta a causa delle violente raffiche di vento e dell’incessante pioggia per il peggioramento delle condizioni meteorologiche. Il COC è supportato dai tecnici esperti del Servizio PASER Pubblica Assistenza Soccorso Emergenza Radio “Ferdinando Imhoff” di Manfredonia. L’Associazione, guidata da Matteo Perillo, esercita sul territorio, da oltre trent’anni, le attività di assistenza socio-sanitaria e di Protezione Civile. Promuove azioni protese a migliorare la qualità della vita di chi soffre un disagio complesso, di anziani e per il positivo recupero dei giovani a forte rischio di emarginazione, stimolandoli all’impegno sociale. “Il Servizio di Protezione Civile del Comune di Manfredonia, – ci riferisce Vito Pacillo – coopera con la PASER e altre Istituzioni, Prefettura, Regione fino al coinvolgimento dello Stato in caso di emergenza nazionale. Durante il periodo pandemico del Covid 19 abbiamo collaborato con la Croce Rossa e l’Associazione dei Carabinieri, supportandoli in tutte le necessità socio-assistenziali. Il nostro personale è ridotto all’osso, anni fa, c’erano all’Urbanistica del Comune 16 geometri, oggi siamo rimasti in due. Quindi il Servizio di Protezione Civile comunale viene integrato e supportato da altre forze sociali che operano sul territorio come il prezioso contributo della PASER di Manfredonia”. Dobbiamo essere particolarmente grati agli “eroi” della PASER, del COC comunale, delle forze dell’ordine di Manfredonia e di quanti si prodigano per garantire la sicurezza del territorio e l’incolumità dei cittadini perché aumentano i pericoli e i danni causati dai cambiamenti climatici dovuti al global warming. Allarmano le immagini dello scioglimento delle calotte polari, la crescita dell’innalzamento del livello del mare, causando il rischio d’inondazioni ed erosione intorno alle coste con conseguenze significative per le popolazioni, le infrastrutture, le imprese e la natura colpita.
di Grazia Amoruso