Nella segreteria anche Alessandra Petruccelli e Linda Lagonigro
“Serve ritornare a fare concertazione per dare un futuro al nostro Paese, ai nostri giovani. Per garantire ai nostri anziani il diritto ad un’esistenza dignitosa. Serve una nuova vision improntata su superamento della precarietà, contratti, transizione ecologica, innovazione, investimenti pubblici e privati”. Questo il preciso impegno programmatico che Severino Minischetti, a pochi minuti dalla sua elezione all’unanimità a Segretario generale Territoriale della FENEALUIL FOGGIA, ha fissato come priorità assoluta del suo mandato. Minischetti è succeduto a Juri Galasso, Segretario Organizzativo UIL PUGLIA, nel corso del Consiglio Generale Territoriale della FENEAUIL FOGGIA, al quale sono intervenuti anche il Segretario Regionale UIL PUGLIA, Gianni Ricci, il Segretario Generale FENEALUIL, Vito Panzarella, il Segretario Regionale FENEALUIL Franco Pappolla, Pierpaolo Frisenna, Segretario Organizzativo Nazionale FENEALUIL e il Coordinatore della UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, Luca Maggio.
“Noi siamo disponibili ad avviare un confronto di merito perché occorre ripensare, insieme alle forze politiche, a un vero progetto di politica industriale che sia in grado di dare nuova linfa al nostro sistema produttivo e di renderlo competitivo non solo all’oggi ma anche per i prossimi anni.
Riteniamo sia fondamentale tornare ad investire risorse, pubbliche e private, nell’economia reale. Perché è lì che il lavoro si genera ed è, dunque, lì che la responsabilità anche sociale del Paese deve tornare a giocare un ruolo importante.
Il Pnrr può essere una grande occasione per i territori con desiderio di crescere e svilupparsi, di sanare divari con radici antiche”, ha aggiunto poi Minischetti che, nel corso della sua relazione ha definito una serie di punti prioritari:
– Superamento del precariato e del dumping contrattuale nel settore delle costruzioni
– Potenziamento della bilateralità
– Centralità dei contratti nazionali di lavoro e stipula dei contratti integrativi di edilizia e lapidei
– Interventi formativi nelle scuole per creare cultura della sicurezza. Esclusione delle aziende che non rispettano le norme sulla sicurezza dagli Appalti pubblici e incentivi alle buone prassi
– Rafforzamento dell’unità sindacale
– recupero del patrimonio abitativo per avere un minore impatto sul consumo di suolo
– cambio di rotta in direzione di: edilizia acrobatica, alta specializzazione, restauro e riqualificazione dell’esistente
Il Coordinatore della UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, Luca Maggio, ha sviluppato una dettagliata analisi sul percorso di mobilitazione implementato da CGIL E UIL: “non era scontato dare vita ad una così straordinaria prova di forza il 17 novembre scorso a Foggia: eppure ancora una volta ci siamo riusciti. E, il risultato di venerdì scorso, deve essere il preambolo ad una partecipazione ancora più massiccia allo sciopero generale del 1 dicembre. È un prova di particolare importanza: sia per la presenza del nostro Segretario Generale, Pierpaolo Bombardieri, sia perché, a tutti gli effetti, è, finora, la prima mobilitazione regionale di questa portata organizzata dalla nuova Segreteria regionale. Quindi, per noi, la sfida è ancora più importante e complessa e da oggi e fino al 1 dicembre, il nostro impegno prioritario deve essere riempire di bandiere blu piazza Libertà”.
Sul tema delle mobilitazioni ha posto l’accento con forza anche Gianni Ricci: “La nostra grande mobilitazione è partita dalle piazze pugliesi gremite di persone e di passione e si concluderà ancora in Puglia, a Bari, l’1 dicembre, al termine di due settimane di scioperi, con la grande manifestazione in piazza Libertà alla presenza del segretario generale PierPaolo Bombardieri. Andiamo avanti più determinati che mai perché siamo nel giusto, perché ce lo chiede il Paese reale, la comunità di lavoratori, lavoratrici, pensionate, pensionati e giovani che si vedono penalizzati da una manovra che non alza i salari e le pensioni, che non dà prospettive occupazionali, che non risponde a temi come la sanità e lo sviluppo industriale, che non fa nulla contro l’evasione fiscale”.
Galasso si è soffermato sul percorso “di riorganizzazione che sta attraversando tutta la Uil, sull’importanza delle mobilitazioni messe in campo da CGIL e UIL e sui risultati raggiunti dalla FENEALUIL FOGGIA in questi anni”, riservando anche parole di elogio al neo-Segretario Minischetti: “per molti aspetti Severino è stato in questi anni per me un maestro e sono certo che riuscirà a ottenere ottimi risultati in questo nuovo ruolo”. Galasso, da poco eletto Segretario Organizzativo Regionale UIL PUGLIA, ha quindi concluso “Continuerò ad essere sempre vicino a questa categoria e ai compagni di Foggia con i quali ho condiviso un lungo e importante percorso di vita e di lavoro.
Sulla stessa lunghezza d’onda gli interventi di Panzarella, Pappolla e Frisenna.
Il consiglio ha eletto all’unanimità anche le altre due componenti della Segreteria: Alessandra Petruccelli e Linda Lagonigro.