C’è un potere fortissimo che riesce a connetterci in un modo inspiegabile e magico ai momenti più belli e importanti della nostra vita. Ai nostri ricordi. Esistono profumi e sapori che ci appagano dando un senso di sazietà all’animo prima che allo stomaco e, come la Madeleine di Proust, i prodotti da forno di Nella hanno questo potere. Profumi e sapori che ti spalancano le porte dei ricordi. Non tutti conoscono la storia di Gaetana Valente che a metà degli anni ’60 inizia questa avventura. E non tutti sanno che quella storia ha fatto parte anche in un piccolo gesto, anche in un piccolo boccone, della vita di tutti noi. La storia di Nella. La storia comincia con la pasta e i biscotti fatti in casa con maestria e amore. Passano gli anni e nel 1970 Nella, aiutata dai suoi figli, comincia a sfornare i famosi scaldatelli e altri prodotti da forno, non più a casa ma rilevando l’attività commerciale di un pastificio. La qualità della materia prima è da sempre la chiave narrativa, l’architrave di questa storia. Quasi un’ossessione. E le grandi idee imprenditoriali, le storie di successo nascono attorno, anche, ad un’ossessione. Qualità invece che quantità, Nella e i suoi figli lo sapevano e lo sanno benissimo. “Devo tanto a mia nonna e mio padre per la passione, l’amore e il sacrificio che mi hanno trasmesso. Ingredienti fondamentali delle ricette di successo. Dietro al prodotto finale c’è anche tutto questo, che nessuno vede. È una passione che a volte ti porta a sacrificare anche la famiglia. Quando per gli altri è festa, noi siamo in laboratorio per tenere alto il nome dell’azienda. Da ragazzo criticavo mio padre per questo, ma adesso capisco e ne condivido l’importanza. Lui mi dà una grandissima mano lavorando in laboratorio mentre io sperimento i lievitati. Da lui e dalla nonna ho ereditato la passione per la materia prima di qualità, a km zero o di piccole aziende italiane selezionate. Anche mia madre e mia moglie lavorano con noi, dando con la loro collaborazione un importante apporto al buon rendimento dell’attività”. Ci ha raccontato Marco, nipote di Nella, figlio di Raffaele, che ha preso in mano l’attività di famiglia apportando innovazione e idee nuove, frutto di un suo percorso di formazione presso i migliori maestri fornai dello scenario italiano. Marco ha avuto l’intuizione di aggiungere “i lievitati”, ossia pane, pizza, colombe e panettoni artigianali, alla già ottima offerta del brand Nella. “Presto avremo una nuova casa del sapore e dei ricordi, che sarebbe piaciuta tanto a mia nonna, sempre in zona Croce. Continua Marco – Non vediamo l’ora di invitarvi tutti! Ma adesso tutta la concentrazione è sui panettoni artigianali.” Lo scorso Natale i panettoni artigianali sono andati a ruba e sono rimasti, appunto, nei ricordi più gustosi. Quest’anno la storia continua, con l’aggiunta di nuovi gusti. Sfornare ricordi indelebili, come una Madeleine de Proust, anche per questo Natale, “Nella” storia del Natale di Manfredonia.
Mariantonietta Di Sabato
