Giuseppe Clemente racconta la rapina a mano armata di un anno fa
«Sappiamo come comportarci e sentiamo la vicinanza dell’Azienda e dello Stato»
Ha subito una rapina un anno fa, nella sede che dirigeva a Manfredonia. Per questo il direttore dell’ufficio postale di Via Gargano, Giuseppe Clemente, ha ricevuto un attestato di riconoscimento da parte dell’Ad di Poste Italiane, Matteo del Fante e del Condirettore generale, Giuseppe Lasco, durante il “Security day”, l’iniziativa promossa dall’Azienda nella sede centrale di viale Europa a Roma. A consegnagli il riconoscimento, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha voluto incontrare oltre 200 dipendenti che negli ultimi anni hanno subito attacchi criminosi nello svolgimento delle attività lavorative all’interno degli uffici postali di tutto il territorio nazionale.
«Stava per iniziare il turno pomeridiano quando c’è stata una irruzione nella sala al pubblico, e sono stati esplosi colpi di arma da fuoco, anche ad altezza d’uomo», racconta il direttore che encomia i propri collaboratori i quali, nonostante tanta pericolosa determinazione criminale, sono riusciti a tenere il giusto comportamento. «Sappiamo di essere esposti a questo genere di pericoli – sottolinea Clemente – che però ci trovano pronti a fronteggiarli grazie al rispetto dei protocolli da osservare e alla formazione continua anche in questo senso. Voglio sottolineare che nonostante lo choc di quel giorno nessuno degli operatori è venuto meno o ha richiesto interventi medici. Inoltre, grazie a particolari casseforti collegate alle postazioni operative, i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione, i malviventi dovettero accontentarsi di un misero bottino”.
Negli ultimi 4 anni Poste Italiane ha incrementato del 300% gli investimenti in sicurezza fisica e reso più efficace l’intero dispositivo di prevenzione anticrimine attraverso la riorganizzazione della rete delle Security room con 4 centri di monitoraggio a Roma, Milano, Genova e Napoli, operativi H 24 nella vigilanza di 13 mila siti aziendali per la sicurezza di dipendenti e cittadini. Ciò ha contribuito a ridurre il numero di eventi criminosi. Nei primi 8 mesi del 2023 le rapine compiute ai danni degli uffici postali sono state 102 contro le 132 dell’intero 2022. Dal 2016 al 2022 la curva degli eventi criminosi è calata in modo ancor più evidente: i casi sono passati da 707 a 315 (- 55%). Si alza invece la percentuale degli eventi sventati grazie alle nuove misure di sicurezza e alle nuove tecnologie (videoanalisi, video-ronda e analisi biometriche). Anche il denaro sottratto è diminuito dagli 8,1 milioni di euro nel 2016 ai 2,7 milioni del 2022 (1,9 milioni nei primi sei mesi 2023).
Un risultato reso possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza, che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti gli 85 uffici postali di Foggia e provincia di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare sportelli dotati di Roller Cash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM Postamat, come ad esempio la cosiddetta “ghigliottina”, che attraverso una paratia mobile impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. Rafforzata anche la videosorveglianza a circuito chiuso con telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva, di rilevare automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli uffici postali di Foggia e provincia l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata.
La Giornata della sicurezza è stata l’occasione per illustrare questi interventi di prevenzione e di potenziamento del sistema di controlli che nel 2023 hanno portato ad una diminuzione dei casi di eventi criminosi negli uffici postali e all’ulteriore aumento del grado di sicurezza garantito ai cittadini e ai dipendenti. Un risultato davvero significativo considerando che Poste Italiane è l’azienda più grande del Paese per numero di dipendenti e uno dei principali attori della scena economica e finanziaria nazionale.