Unanimi consensi ha suscitato anche quest’anno il tema nazionale, scelto e votato dal Congresso, che l’AMMI – Donne per la salute ha proposto per il 2023: “Cibo artificiale: opportunità o minaccia? – L’Italia e il suo patrimonio enogastronomico fra sostenibilità e tradizioni”.
Il tema, come consuetudine, viene sviluppato a livello locale grazie all’iniziativa delle Sezioni che organizzano un convegno “con l’intento – spiega la Presidente della Sezione AMMI Manfredonia, dott.ssa Maria Antonietta Totta – di fare divulgazione e sensibilizzazione su problematiche attuali e di grande dibattito all’interno dell’opinione pubblica e del mondo scentifico. Basti pensare al vivo interesse suscitato lo scorso anno dal tema dedicato all’influenza dei social media sui processi cognitivi”.
Il convegno di questo 2023, svoltosi il 3 novembre nell’auditorium di Palazzo Celestini, ha avuto il patrocinio del Comune di Manfredonia, dell’0rdine dei medici della provincia di Foggia, della Federazione Italiana medici pediatri e della Società Italiana di medicina generale, di AMCI, UCIIM, Rotary Club Manfredonia, Lions Manfredonia Host, Circolo Unione e Uisp. “La presenza della classe medica ai nostri consessi è significativa di una stretta collaboraborazione con la nostra associazione che aggiunge alle sue finalità – aggiunge la Presidente nazionale di AMMI, dott.ssa Michela D’Errico – quella di fare una corretta divulgazione della medicina di genere, preventiva, curaiva e riabilitativa a favore della popolazione”.
L’argomento è stato approcciato da angolazioni diverse dai tre relatori: il dr. Carmine Mione, specialista in anestesia e rianimazione e in biochimica e chimica clinica ad indirizzo diagnostico; la docente di lettere classiche Arcangela Bisceglia e il dirigente scolastico dell’Ipeoa di San Giovanni Rotondo-Manfredonia, prof. Luigi Talienti.
Ai loro preziosi contributi, che hanno spaziato dalle informazioni attualmente disponibili sul cibo sintetico al dibattito sull’inserimento o meno nell’alimentazione umana di cibi artificiali, dalla sostenibilità alla cultura dell’alimentazione alle tradizioni legate al patrimonio enogastronomico italiano che affondano radici nei secoli, si è aggiunto anche quello di Antonio Lauriola, Presidente di Slow-Food Manfredonia, l’associazione no profit la cui mission è la salvaguardia dall’estinzione di razze autoctone, ortaggi, pani, salumi etc.
L’occasione è stata colta dalla Presidente nazionale per ricordare che “ogni anno l’AMMI organizza un seminario nazionale su argomenti di rilevante interesse scientifico, indice un concorso di ricerca letterario dedicato agli studenti del triennio delle scuole medie superiori con l’assegnazione di un premio ai primi tre classificati, e un concorso di ricerca – ha sottolineato la dott.ssa D’Errico – che mette a bando un finanziamento di 10mila euro che premia il miglior progetto di medicina e farmacologia genere-specifiche, selezionato attraverso un concorso nazionale al fine di incentivare la ricerca per la diagnosi e la cura e la medicina di genere”.