A Manfredonia si guarda con interesse al laboratorio del capoluogo
LA CHIARA e decisa vittoria del centro sinistra nella non facile partita elettorale di Foggia per il rinnovo del Consiglio comunale, è stata accolta nei vari centri della provincia con viva soddisfazione e attenzione in specie da quelle città dove non si è riusciti a lasciare indietro il fardello di vicende che con la politica, quella ovviamente sana, leale e costruttiva, hanno poco o niente a che fare. Esempio classico di una situazione politico-amministrativa traballante, caotica, al limite della legalità come farebbero intendere le bordate lanciate dalle opposizioni consiliari (ma non solo) alla maggioranza che regge il governo cittadino da poco meno di due anni durante i quali l’esecutivo è stato costretto a riformarsi continuamente ed anche rischiato una ingarbugliata crisi non compiutamente risolta. Un coacervo di rappresentanze completamente avulse da riferimenti politici tenute in piedi da un imprenditore-sindaco.
«A MANFREDONIA senza ombra di dubbio proveremo a ispirarci al laboratorio Foggia» proclama deciso il giovane segretario del PD, Matteo Panza. «Un risultato ottenuto – evidenzia – grazie al lavoro paziente di quanti sono riusciti a tenere nello stesso campo forze politiche nazionali e liste civiche che rappresentano un’alternativa alla destra». Guardando la situazione di Manfredonia, Panza realizza che «Non è più rinviabile l’unità di intenti tra quelle forze politiche e civiche che stanno condividendo il percorso all’opposizione. Troppo gravi i problemi della città, troppo importanti le opportunità che rischiamo di perdere, per poter concentraci su inutili egoismi di parte. Da parte nostra, continueremo a dimostrare senso di responsabilità consci del momento difficile che vive la nostra comunità».
GONGOLANO anche i due consiglieri comunali “5 Stelle” Raffaele Fatone e Gianluca Totaro. «Una vittoria i cui effetti si riverbereranno anche in provincia» pronostica Fatone. «Un “Campo largo” o come dice Conte, “Campo giusto” – annota – fatto di idee e programmi fattibili sintetizzati nella figura della sindaca Maria Aida Episcopo. Un successo che valorizza quello ottenuto a Manfredonia nelle comunali di 2 anni fa dal M5S e che ci proietta nel prossimo futuro. Il M5S da almeno una diecina di anni è una presenza politica importante come dimostra del resto la grandissima partecipazione di cittadini alle nostre assemblee settimanali. Una realtà che ci spinge in maniera concreta a guardare con fiducia al prossimo governo della città».
PER Matteo Ognissanti e Maria Teresa Valente, rispettivamente presidente e consigliera comunale di “Con”, «La vittoria del centrosinistra a Foggia rappresenta per Manfredonia un’opportunità per riflettere sulle dinamiche politiche e amministrative. In questo contesto – rilevano – le forze politiche del centrosinistra di Manfredonia possono guardare alla vicina Foggia come un esempio operativo compiuto per riconquistare la fiducia dei cittadini e quindi lavorare per la crescita e il benessere comune. L’auspicio principale è pertanto quello di realizzare anche a Manfredonia una convergenza unitaria per una coalizione aperta e plurale, in grado di rispondere alle sfide locali con soluzioni innovative e coesione politica».
AUSPIACI organizzativi per un riallineamento delle forze politiche in vista del prossimo futuro assetto politico-amministrativo.
Michele Apollonio