Mancano poco più di 100 giorni al prossimo Carnevale che si terrà l’11 febbraio 2024. Qualcuno potrebbe pensare sia prematuro parlare di Carnevale a fine ottobre, ma la realtà è che per tanti aspetti siamo già molto, troppo in ritardo per gestire questo evento che muove diversi settori dell’economia locale, oltre al fatto che dovrebbe essere uno dei punti cardine del turismo destagionalizzato di Manfredonia. La grande mortificazione è che in tutti questi anni non siamo stati capaci di gestire questo evento dandogli una struttura organizzativa che potesse seguirlo e gestirlo in modo sistematico e strutturato. A dire il vero la politica ci ha provato, creando inizialmente l’Istituzione Carnevale, fallita miseramente anche perché i ruoli venivano distribuiti secondo le logiche della politica. Poi si è pensato ad una fondazione, guardando l’esempio di comunità e carnevali più evoluti del nostro, ma invece della fondazione è nata l’Agenzia del Turismo che avrebbe dovuto svolgere il ruolo dell’assessorato al turismo. Agenzia composta da enti pubblici e da privati, lasciando la maggioranza, quindi le decisioni, al Comune di Manfredonia. Nata in modo strampalato, l’Agenzia aveva trovato negli ultimi anni una struttura che gli permetteva, attraverso la partecipazione a bandi pubblici, di gestire gli eventi in quasi totale autonomia finanziaria, non essendoci più le abbondanti previdenze ed i generosi stanziamenti economici messi a disposizione dal Comune di Manfredonia. Il prossimo anno celebreremo la 70° edizione del Carnevale di Manfredonia, in tutti questi anni siamo stati costretti a correre ai ripari all’ultimo momento. Perché non siamo capaci di gestire in modo professionale un evento importante come il Carnevale? Questo potrebbe essere un tema importante da affrontare in un convegno che metta a nudo le criticità e le scarse capacità (come comunità, non solo politica) di mettere su una organizzazione che non faccia spegnere quell’ardore colorato che è nell’animo dei sipontini. La sfilata delle meraviglie, i gruppi organizzati, i gruppi spontanei, i tanti eventi collaterali, le socie, il veglioncino dei bambini, i giovedì grasso, i carri allegorici. Altra questione spinosa è la gestione dei locali di proprietà del comune per la costruzione dei carri allegorici. Chi comincerà ad occuparsene per capire diritti e doveri dell’affidatario? Chi gestirà il Carnevale di Manfredonia quest’anno? Si parlava di nuovo di una fondazione, ma pare l’idea sia sfumata. Speriamo di non ricominciare con i comitati racimolati all’ultimo momento. È tardi anche quest’anno, ma con o senza coriandoli Ze Peppe tornerà a Manfredonia per godersi qualche giorno di svago, quindi… diamoci da fare!
Raffaele di Sabato