Dichiarazione di Paolo Campo, presidente della V Commissione Ambiente del Consiglio regionale
Un raro e prezioso esempio di rinascita ambientale e sociale. È l’Oasi Laguna del Re: area paludosa tra le più affascinanti e ricche di vita a sud di Manfredonia, restituita alla comunità dopo l’eliminazione di manufatti e opere abusive che l’hanno trasformata in una delle eccellenze paesaggistiche nazionali ed in uno dei luoghi più densamente abitati da decine di specie di uccelli.
Questa mattina ho avuto il piacere di partecipare, in rappresentanza del presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, all’inaugurazione del centro visite, svoltasi in coincidenza con la Giornata mondiale degli uccelli migratori nel mondo e intitolato alla memoria del compianto Matteo Fusilli, uno tra i più visionari e lungimiranti interpreti delle politiche ambientaliste.
A trasformare un’eclatante e sfrontato esempio di bonifica abusiva in un luogo adorato dagli amanti del birdwatching, insignito del Premio per il Paesaggio 2023 dal ministro della Cultura, è stato il Centro Studi Naturalistici Onlus che ha realizzato un’opera di restauro ambientale su un’area di 40 ettari grazie ai fondi europei del programma Life e alla sinergia tecnica-operativa con la Regione Puglia e il Consorzio per la Bonifica della Capitanata.
L’Oasi Laguna del Re è un modello di messa a valore di un territorio apparentemente malsano e inutilizzabile, capace di essere trasformato in un originale attrattore turistico e in un luogo di conoscenza e consapevolezza ambientale.