Infrastrutture senza barriere architettoniche o sensoriali per fare sport o interventi di abbattimento delle barriere esistenti in aree vicino a scuole, parchi e aree ricreative. Attrezzature sportive fisse o mobili o ausili che consentano ai disabili la pratica degli sport agonistici e non. Ausili che favoriscano l’avvicinamento dei disabili allo sport oppure l’acquisto o noleggio di mezzi di trasporto per disabili.
“Il catalogo degli interventi e degli strumenti da cui i Comuni possono attingere per favorire l’accesso di tutti alla pratica sportiva, liberi da barriere fisiche o psicologiche, è molto ampio e noi ci mettiamo al loro servizio perché gli oltre 4 milioni di euro stanziati rafforzino le azioni che in questi anni abbiamo messo in campo per un’effettiva integrazione realizzata attraverso la condivisione degli spazi in cui si fa sport”, dice il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, commentando l’avviso pubblico rivolto ai Comuni, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia di oggi.
Fino a martedì 14 novembre prossimo, i Comuni potranno presentare domande agli uffici della Sezione Bilancio della Sanità e dello Sport della Regione Puglia, scegliendo tra due linee di intervento.
Una è per attività ludico sportive ed è finanziata con 3 milioni di euro complessivi: i Comuni possono chiedere massimo 40 mila euro per la realizzazione o la riqualificazione di infrastrutture per le attività ludico sportive, prive di barriere architettoniche o sensoriali, oppure per l’abbattimento di barriere architettoniche esistenti, in aree collocate in prossimità di scuole, parchi e aree ricreative.
La seconda linea di intervento riguarda l’organizzazione di servizi di sostegno in ambito sportivo ed è finanziata con 1 milione e 140 mila euro complessivi: i Comuni potranno vedersi concesso un contributo massimo di 30 mila euro con cui acquisire la fornitura e la posa di attrezzature sportive fisse o mobili per disabili e ausili per la pratica degli sport sia agonistici che non agonistici; la fornitura di ausili, come ad esempio i seggiolini che si utilizzano per la pratica di alcune discipline, che favoriscono l’avvicinamento dei disabili allo sport; l’acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto per disabili.
Ogni Comune può presentare una sola istanza, scegliendo una sola delle due misure e la concessione del contributo sarà valutata con procedura a sportello, per cui si procederà
a istruire e finanziare le domande secondo l’ordine cronologico d’arrivo e sino a esaurimento
delle risorse finanziarie disponibili per ciascuna provincia, secondo una ripartizione che ha assunto come parametro la popolazione residente. Per cui, la Città metropolitana di Bari ha una dotazione complessiva di 1 milione e 300 mila euro, la BAT di 410 mila euro, la provincia di Foggia di 633 mila euro, la provincia di Brindisi di 410 mila euro, la provincia di Taranto di 584 mila euro e la provincia di Lecce di 803 mila euro.
L’indirizzo PEC a cui trasmettere le domande è: bandosport.ministero@pec.