Il 10 aprile 2024 si terrà la prima Giornata regionale delle Coste, grazie all’intesa e all’impegno condiviso tra Regione Puglia e Guardia Costiera regionale per la promozione del patrimonio costiero e marino e la sensibilizzazione della collettività verso le tematiche del rispetto e della valorizzazione di questo patrimonio. Proprio su questi argomenti si è riflettuto durante il dibattito pubblico organizzato lo scorso 5 ottobre a Bari da Regione Puglia e Guardia Costiera regionale, in collaborazione con il Politecnico di Bari e gli atenei pugliesi, moderato dalla giornalista Donatella Bianchi. Sul palco si sono alternate diverse voci del mondo della politica, della pubblica amministrazione, dell’università, della Guardia costiera, dell’imprenditoria, della ricerca e della divulgazione scientifica come Mario Tozzi. Tra gli altri sono intervenuti Antonio Decaro, presidente ANCI e sindaco di Bari, Francesco Cupertino, rettore del Politecnico di Bari, Giuseppe Mastronuzzi delegato del rettore dell’Università di Bari, il Contrammiraglio (CP) Vincenzo Leone, direttore marittimo della Puglia e della Basilicata Ionica, e l’Ammiraglio Ispettore capo Nicola Carlone, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto. Per la Regione Puglia hanno partecipato al dibattito il vicepresidente della Regione e assessore al Demanio, Raffaele Piemontese, l’assessora all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, e l’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane.“Le politiche della Regione Puglia per proteggere, curare e valorizzare i nostri circa mille chilometri di costa vanno oltre il demanio marittimo e costiero, impegnando tutti i segmenti della nostra azione di governo – ha detto Raffaele Piemontese -. “Non c’è economia sana se non c’è biosfera sana – ha sottolineato Mario Tozzi -. Il nostro obiettivo per il futuro deve essere la qualità, cioè mantenere in buono stato il nostro territorio, non la quantità, che fa inseguire chimere di fatto non perseguibili.” Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Meridionale Prof. Ugo Patroni Griffi ha affrontato diversi temi, tra i quali la questione dei dragaggi dei porti che necessitano di una più chiara normativa per l’attività operativa e la questione degli impianti Off Shore in via di espansione dal Gargano fino ai piedi della Puglia. Impianti che potrebbero creare disagi all’attività della pesca e della navigazione oltre all’impatto ambientale visibile dalla costa. La Regione deve chiarire questo tema con risposte più concrete. “Questo mare e questa costa non possono aspettarsi altro che condivisione, partecipazione ed entusiasmo – ha affermato il Contrammiraglio (CP) Vincenzo Leone -. Noi come Guardia costiera pugliese siamo al fianco delle istituzioni per favorire un avvicinarsi alla costa in maniera nuova, 365 giorni all’anno con la convinzione che il mare non esiste solo d’estate. Per fare questo stiamo progettando tavoli di confronto nei quali far emergere idee concerete per arrivare il 10 aprile alla Giornata regionale delle Coste. E quel giorno sarà un momento di condivisione d’idee di piccolo respiro, cioè applicabili nell’estate del 2024, ma anche di grande respiro, perché l’auspicio è che si arrivi a progettazioni di visione sistemica della costa. La Puglia parte bene perché ha una costa straordinaria, ha un mare pulito, ha dei tratti di costa tutelati e ben tenuti; quindi, è qui che possiamo sperimentare per poi offrire al paese qualche idea buona.”
di Vito Marchitelli