L’inizio dell’anno scolastico a Manfredonia si è rivelato problematico e continua ad esserlo per numerose famiglie. Ed è per questo motivo che ho presentato un’interrogazione al Sindaco e all’Assessore ai Servizi Sociali, denunciando il grave ritardo nell’avvio del servizio di integrazione scolastica.
Nonostante le rassicurazioni fornite dai Servizi Sociali alle scuole e alle famiglie in piena estate, ci troviamo ora, a quasi un mese dalla riapertura delle scuole, ad affrontare un inaccettabile ritardo che sta causando notevoli difficoltà a tanti bambini e ragazzi, mettendo a rischio il loro fondamentale diritto allo studio.
È preoccupante che di educatori ed operatori socio-sanitari non ci sia ancora nemmeno l’ombra nelle scuole di Manfredonia e, dal momento che la gara per appaltare il servizio di integrazione scolastica è ancora in corso, probabilmente occorreranno diverse settimane. Eppure si tratta di un servizio cruciale per aiutare molti studenti, tenendo anche conto dell’aumento delle diagnosi di bambini con disturbi dello spettro autistico.
Lasciare i genitori da soli in questa situazione, spesso costretti ad intervenire in emergenza per sostituire il personale specializzato, è semplicemente inammissibile.
È fondamentale comprendere le cause di questo ritardo, ma ancor più urgente è l’intervento immediato di questa Amministrazione, che parla spesso di inclusione solo a parole, per avviare il servizio quanto prima possibile.
Manfredonia, ancora una volta, si trova ad essere uno dei peggiori casi in Puglia per quanto riguarda l’avvio di servizi essenziali per i nostri studenti.
Maria Teresa Valente
Capogruppo Consiliare CON Manfredonia