Venerdì 29 settembre e sabato 30 settembre si tiene presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza l’evento “Clinical Cardiology 2023”. Presidente Onorario del convegno è il Prof. Matteo Di Biase. Responsabili Scientifici sono il Prof. Natale Daniele Brunetti, il Dott. Michele Correale e il Prof. Massimo Iacoviello.
Il congresso si propone di approfondire i temi dello scompenso cardiaco, dei nuovi farmaci a disposizione per il suo trattamento, delle comorbilità e della loro gestione. Si parlerà anche di ipertensione polmonare e cardiomiopatie, amiloidosi e Malattia di Anderson Fabry con il working group Scompenso della Società Italiana di Cardiologia (SIC).
Nonostante i notevoli progressi terapeutici conseguiti negli ultimi anni, i pazienti affetti da scompenso cardiaco presentano una prognosi quoad vitam estremamente sfavorevole. La gestione del paziente affetto da scompenso cardiaco si è arricchita tuttavia negli ultimi anni di una articolata serie di nuovi farmaci e procedure, che richiedono ormai competenze super-specialistiche nell’ambito della cardiologia. L’approccio ai malati di scompenso cardiaco è sempre più multidisciplinare. Si cerca di prevenire le riacutizzazioni o di rallentare la progressione della malattia attraverso il controllo di comorbilità importanti, quali il diabete mellito, l’insufficienza renale, l’ipertensione arteriosa, la cardiopatia ischemica cronica, la broncopatia cronica ostruttiva e l’anemia. Di qui la necessità di momenti di sintesi e approfondimento per gli specialisti della patologia ma anche di chi si trova a gestire il paziente scompensato in ambito cardiologico.
Presso il Policlinico di Foggia è attivo un Ambulatorio dedicato allo Scompenso cardiaco e al trattamento dell’Ipertensione polmonare che è centro di riferimento a livello regionale per i pazienti affetti da insufficienza cardiaca.