Il GAL DaunOfantino riparte dalle comunità territoriali e con loro traccia le linee guida del Piano di Azione Locale. La partecipazione attiva di istituzioni, imprese, associazioni, cittadini è stato il tratto distintivo del secondo ciclo di incontri Interazioni – iniziato lo scorso 7 settembre a Margherita di Savoia e conclusosi il 15 a Barletta dopo le tappe di Zapponeta, Manfredonia e Trinitapoli – preceduto dal confronto con il partenariato pubblico e privato svolto a più riprese tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre. L’obiettivo era individuare gli ambiti tematici su cui fondare la strategia per l’utilizzo di circa 5 milioni di fondi europei nel nuovo periodo di programmazione 2023-2027. La scelta è ricaduta su due obiettivi strategici: mettere a valore il ricco patrimonio ambientale, soprattutto in chiave turistica, così da favorire la diversificazione degli investimenti anche da parte delle imprese agricole; promuovere l’espansione delle reti culturali territoriali e la diffusione di azioni di welfare culturale e benessere diffuso. Complessivamente, sono stati all’incirca 150 i partecipanti ai diversi incontri che hanno interloquito con il presidente del Gal DaunOfantino, Michele D’Errico, e la direttrice dell’agenzia di sviluppo, Sipontina Capurso. “Tutto il materiale raccolto negli incontri sarà messo a disposizione del team che sta lavorando alla scrittura del Piano di Azione Locale, nella logica della progettazione dal basso, così da arricchire tanto la visione che la sua declinazione operativa – commenta D’Errico – la positiva convergenza sugli ambiti d’azione rafforza la progettazione in atto e accresce la reciproca fiducia tra chi programma le attività e chi ne coglierà i benefici”.
di Arianna Di Bari