Occorre una programmazione seria per stabilizzare una chance turistica
SONO stati oltre seimila i turisti che hanno raggiunto le Isole Tremiti utilizzando il collegamento marittimo in partenza da Manfredonia. Un incremento di oltre mille unità rispetto all’anno scorso, nonostante il servizio sia stato avviato con notevole ritardo: è praticamente saltato l’intero mese di luglio, strategico nel contesto vacanziero dell’estate. Un ritardo dovuto alla nota e per tanti aspetti “curiosa” vicenda del bando per l’affidamento del servizio emesso dalla Provincia di Foggia su mandato della Regione Puglia che ha finanziato l’iniziativa con 400mila euro. L’armatore marittimo che si era aggiudicato il bando non era dotato del mezzo navale per il collegamento. Si è pertanto dovuti ricorrere ad un nuovo bando aggiudicato questa volta allo stesso operatore marittimo che assicurò l’anno scorso con puntualità e soddisfazione generale, il collegamento marittimo con l’arcipelago diomedeo, vale a dire la “Gargano Metro Marine” una ati tra l’agenzia marittima di Manfredonia “Galli&Figlio”, e la “CT Peschici”, che ha messo a disposizione la motonave “Elia Jet”.
«IN FRETTA e furia abbiamo dovuto organizzare il servizio che grazie all’esperienza dell’anno scorso, ma non solo, siamo riusciti a farlo partire entro il mese di luglio effettuando anche delle corse extra programma» annota l’avvocato Viviana Prencipe, responsabile doganale dell’azienda armatrice del servizio. «L’efficienza – rileva l’avvocato Prencipe – del mezzo navale, la spettacolarità della navigazione al cospetto del Gargano, il costo del biglietto, i tempi di navigazione e le modalità del servizio, hanno decretato il pieno successo della iniziativa che in effetti riprende un servizio che storicamente aveva come capolinea Manfredonia».
UN COLLEGAMENTO che andrebbe opportunamente intensificato per tante ragioni di ordine partico quanto meno per la stagione estiva quando le Tremiti costituiscono un grande attrazione turistica. Per il prossimo anno sarebbe fondamentale predisporre le pratiche burocratiche per tempo in modo da effettuare una opportuna e necessaria pubblicizzazione del collegamento marittimo da Manfredonia. Ma ancor più, se si vuole impostare una lungimirante pianificazione turistica, occorre programmare un collegamento, non solo per quelle isole, per più anni, fino, perché no? a farlo diventare stabile come era un tempo. Istituire un vero metrò del Gargano.
SAREBBE un modo molto pratico e sostanziale per rimanere a contatto col “Gran turismo” del Gargano captando magari possibilità di inserimento in quel contesto dalle mille opportunità economie e sociali. In definitiva cominciare ad uscire dallo “Splendido isolamento” nel quale da fin troppo tempo è finita Manfredonia. Una emarginazione innaturale per Manfredonia e i manfredoniani accentuata anche dalla fine del collegamento ferroviario, anche questo solo stagionale. Mare e ferrovia sono dappertutto le grandi vie della emancipazione, del progresso.
Michele Apollonio
