Giovedì 26 Dicembre 2024

‘Con Manfredonia’: “Asili nido, la comunicazione farlocca dell’amministrazione Rotice colpisce ancora”

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Per quanto riguarda gli asili nido comunali, ad oggi l’unico dato inconfutabile è che solo nella nostra città, a differenza delle altre città pugliesi, sono ancora chiusi, così come è altrettanto provato che Manfredonia non è l’unico comune pugliese ad avere problemi di bilancio ed è quindi inutile buttarla sempre in caciara, quando le mancanze politiche sono ben evidenti.

Ormai anche i cittadini hanno ben compreso che quando non si hanno argomenti, si innescano polemiche attaccando l’opposizione ed in particolare una nostra Consigliera, quasi a volerla delegittimare, ma in realtà ottenendo l’effetto esattamente opposto. È utile sottolineare che soltanto a Manfredonia le famiglie interessate dalla questione sono state lasciate completamente sole ad affrontare il disagio derivante dalla chiusura degli asili nido. Tra l’altro, non se ne comprende il motivo, non vi è una spiegazione plausibile atteso che il Comune è libero di porre regole che prescindano dalla misura regionale, ed infatti, possono essere previsti incentivi su base comunale.

Prova di tale assunto arriva proprio dalle ultime dichiarazioni rese dall’assessore, Avv. Grazia Pennella, la quale, non è estranea ad interventi a sproposito su questioni di una certa importanza, ha affermato che “lì dove i fondi regionali non siano esaustivi, il Comune può impiegare fondi propri”. Allora ci si chiede, e si consiglia all’assessora competente sul caso, che tra l’altro è anche avvocato, se non fosse meglio studiare e documentarsi prima di diffondere comunicati non supportati dalla conoscenza della normativa e, pertanto, inutili. L’assessora dovrebbe sapere che il “concessionario” non può mettere a contributo regionale tutto il servizio, perché si porrebbe un problema di rischio imprenditoriale che deve ricadere sull’impresa e non sulla collettività. Pertanto, se la cooperativa erogasse il servizio solo sul contributo regionale e comunale non sarebbe più concessione, ma appalto, quindi, è incredibilmente assurdo dichiarare che si sta aspettando la Regione, che in questa triste vicenda per le tante famiglie della nostra città, non ha nessuna colpa, se non quella di adoperarsi per favorire il diritto all’istruzione. Il servizio pubblico va garantito sempre, in presenza di qualsiasi criticità, altrimenti non possiamo che constatare il fallimento della politica. Si consiglia agli attuali amministratori di dedicare più tempo allo studio delle questioni, magari facendo meno selfie e meno comunicati pieni di vuota retorica.

Avv. Matteo OGNISSANTI Presidente di CON MANFREDONIA

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