Manfredonia è l’unica città in Puglia che non ha ancora riaperto gli asili nido comunali, causando comprensibili disagi a ben 124 famiglie. Il Comune, infatti, unico responsabile di questo incredibile caos, non ha ancora comunicato i nomi di chi, quest’anno, potrà usufruire delle strutture in Via Daunia e in Via Florio. Un brutto pasticcio nato da una errata interpretazione delle norme regionali da parte dei Servizi Sociali, secondo i quali l’ammissione agli asili dovrebbe avvenire in base alla graduatoria per i buoni servizio della Regione Puglia, che andrebbero a coprire le rette mensili.
Tuttavia, questa interpretazione è completamente errata, poiché l’avviso regionale riguarda l’erogazione dei bonus, mentre l’assegnazione dei posti, come previsto dal regolamento comunale vigente, dovrebbe essere effettuata dai Servizi Sociali (e non dalla Cooperativa che gestisce il servizio) tenendo conto di diversi fattori, come la situazione lavorativa dei genitori, il contesto economico familiare, la presenza di altri minori in famiglia ed eventuali disabilità.
Una situazione a dir poco imbarazzante. Attualmente, infatti, ci sono 49 famiglie che rimarranno escluse, poiché gli asili possono ospitare un massimo di 75 bambini. Il problema principale per i genitori, che ormai da mesi sono in balia dell’incertezza, è capire chi rimarrà fuori. Tutto ciò rappresenta un grave disagio per coloro che hanno cercato di iscrivere i propri figli, rimanendo nell’incertezza riguardo alla loro situazione e senza sapere se dovranno cercare alternative come babysitter o, se sono fortunati, coinvolgendo i nonni.
Questo è solo l’ultimo di una serie di problemi causati da un assessorato che sembra navigare nel buio più totale.
Maria Teresa Valente
Capogruppo Consiliare CON Manfredonia