SETTEMBRE tempo di inizio di anno scolastico. A fare gli auguri agli studenti che avviano il proprio percorso scolastico e a quelli che lo proseguono, di “Buon primo giorno di scuola”, la “Unionimprese”, l’associazione che raccoglie, come noto, gli operatori delle piccole imprese (commercianti, eccetera), sempre presenti sul territorio sia che debbano reclamare l’osservanza dei propri diritti, sia che devono contribuire al buon decoro della città.
IN UN MANIFESTO hanno sintetizzato auguri e raccomandazioni. «Auguri a tutti i Genitori e alle Famiglie che dedicano tanta premura ed attenzioni per i rispettivi ragazzi e ragazze», e ai «Ragazzi di tutte le età e di tutte le scuole perché si impegnino per raggiungere i massimi risultati in tutte le discipline»; le raccomandazioni sono per «una particolare attenzione al rispetto del prossimo, dei beni pubblici e specialmente dell’ambiente» e per il «rifiuto della violenza di qualsiasi tipo privilegiando la costruzione di buoni rapporti con gli altri anche in situazioni difficili».
AUGURI schietti da pater familias, dopo quelli premurosi dell’arcivescovo padre Franco Moscone, ancor più sentiti e appassionanti in un momento in cui la città sta attraversando una fase difficilissima, allo sbando mancando addirittura di una guida amministrativa.
ANCHE il sindaco dimissionario Gianni Rotice ha rivolto il «Buon anno scolastico ai Dirigenti, ai docenti, al personale scolastico, agli alunni e alle loro famiglie». Lo ha fatto dall’Istituto comprensivo Croce-Mozzillo annunciando di aver approvato in giunta la delibera che avvia le procedure per gli interventi di adeguamento e messa in sicurezza della palestra e dei locali spogliatoio dell’edificio scolastico Croce. Opere che sono state finanziate con 170mila euro del Ministero dell’Interno. L’adeguamento dei locali tecnici dell’istituto permetterà nuovamente di fruire di un fondamentale spazio pubblico, non solo durante gli orari curriculari. Sport ed aggregazione come prevenzione educativa dalle devianze e di adozione di un sano stile di vita, per tutti e per tutte le età.
MANFREDONIA ha una dotazione scolastica di prim’ordine, completa in tutti i gradi dell’istruzione che si fermano sulla soglia dell’Università. La Scuola è uno dei pilastri fondamentali della società civile, è l’istituzione organizzata dove si forgiano e si educano i giovani del domani. In tutti i tempi e in tutti gli angoli del mondo la Scuola è sempre stata in cima alle preoccupazioni dei governanti.
AL COSPICUO valore culturale si abbina una notevole cifra economica movimentata e alimentata da una marea oltre che di studenti, di addetti al funzionamento della scuola, dai docenti fino ai collaboratori scolastici. Per non parlare dei produttori di tutta la complessa e articolata attrezzatura necessaria al funzionamento di una macchina complessa e minuziosamente organizzata. Un valore aggiunto che a Manfredonia è andato sensibilmente diminuendo a causa della forte contrazione della popolazione dell’ordine di alcune migliaia che influisce irrimediabilmente sull’occupazione che assicura la scuola. E le prospettive non sono allettanti.
Michele Apollonio
