Le abitudini consolidate sono difficili da sradicare. Una di queste è quella di chiamare la piazza principale della nostra città “Piazza Duomo”, quando in effetti dal 1967 si chiama “Piazza Papa Giovanni XXIII”. Finché lo si fa per abitudine, ma si ha la coscienza del fatto che il nome reale non è quello, va anche bene, purtroppo però, ci siamo resi conto che qualcuno non conosce affatto il nome della piazza, ed è convinto che si chiami ancora Piazza Duomo. Questa scoperta ci dà l’occasione di raccontare perché questa piazza porta il nome di quello che viene chiamato “il Papa buono”. Per farlo dobbiamo partire dal quadro della Madonna di Siponto che nel 1955 venne incoronato con una corona d’oro realizzata con l’oro donato dai cittadini di Manfredonia. Ad incoronarla fu il Cardinale Angelo Giuseppe Roncalli, allora Patriarca di Venezia e in seguito divenuto Papa Giovanni XXIII. Qualche anno dopo un grande devoto della Madonna, Gaetano Carpano, dell’Agenzia Marittima Carpano, con sede di fronte alla Cattedrale, fa un sogno: la Madonna che piange. È il 1964, sono passati tanti anni da quel 1927 in cui un gruppo di coraggiosi portò il Sacro Tavolo a Roma per farlo restaurare dai danni dell’incendio del 1872. Il quadro necessita di un urgente restauro. Gaetano Carpano davanti alla sua agenzia incontra “per caso” un suo amico d’infanzia, Aronne Del Vecchio, che è pittore accademico tiberino per la Santa Sede. Gli chiede se sarebbe disposto a restaurare il quadro della Madonna di Siponto. Aronne, naturalmente, accetta, ma prima di avere l’incarico bisognerà chiedere alla Curia. Gaetano si attiva immediatamente e, dopo aver combattuto non poco contro la sua resistenza, riesce a convincere Mons. Andrea Cesarano che stabilisce un incontro con l’artista e un gruppo di probiviri con i quali decideranno sul da farsi. Come sappiamo, Del Vecchio restaurò il quadro, e soddisfece tanto Mons. Cesarano da meritarsi l’incarico della progettazione della nuova facciata della Cattedrale. Cesarano gli chiese anche di realizzare un complesso marmoreo che raffigurasse Papa Giovanni XXIII, scomparso nel 1963, a perpetua memoria della sua visita a Manfredonia. Aronne del Vecchio si mise subito al lavoro con disegni e bozzetti e i lavori della nuova facciata ebbero inizio il 10 aprile 1966. Gaetano Carpano seguiva i lavori e non solo, infatti suggeriva modifiche, dava consigli con l’unico scopo di rendere il monumento grande, bello e solenne, nonostante tutte le difficoltà che si dovettero affrontare. Ad agosto del 1967 la piazza era pronta per l’inaugurazione, ma Gaetano Carpano non c’era più. Mons. Cesarano scrisse una lettera alla vedova nella quale diceva: “…ora che tutto è giunto a felice conclusione, Egli non c’è più: è andato a ricevere per primo il premio che la Madonna di Siponto, per la quale “andava pazzo”, come diceva Lui, Gli ha certamente riservato, in ricompensa dello zelo e dell’attività dimostrata nel procurare la Sua gloria in terra. (…) Non so dissociare la Sua figura dai lavori che volgono a termine, perché se si è giunti a questo punto, buona parte del merito è suo; e son sicuro che ora dal Cielo esulta con noi e più di noi nel rendere degnamente onorata la sua e nostra Madonna di Siponto”. Il sindaco, Antonio Valente, con un pubblico manifesto, invitò la popolazione sipontina a intervenire alla cerimonia solenne per ricordare il “Papa Buono”. E così, il 28 agosto 1967, a distanza di dodici anni dalla visita del Card. Roncalli, Piazza Duomo veniva ribattezzata con il nome di Piazza Papa Giovanni XXIII.
Mariantonietta Di Sabato
Grazie alla signora Antonietta Fidanza per le preziose informazioni.