“L’ennesimo fatto di sangue che ha visto Foggia tornare al centro della cronaca più drammatica per l’azione scellerata di protagonisti del crimine più efferato lascia sgomenti per la crudeltà e la malvagità estrema consumate con ferocia su una donna inerme”. Così Antonio Metauro, presidente di Confcommercio Foggia torna sul delitto di Franca Marasco avvenuto nel cuore di Foggia a opera di un malvivente non ancora identificato.
“Siamo fiduciosi che il lavoro degli inquirenti porti quanto prima a individuare l’autore di un’azione così cruenta, ma questa nostra attesa – sottolinea Metauro – non può lenire il dolore profondo e l’indignazione che ha suscitato in un’intera comunità”.
“Il tema della sicurezza a Foggia riveste ormai caratteri di vera emergenza e, nonostante il lavoro costante delle forze di sicurezza, della magistratura e della Prefettura va assumendo contorni spaventosi che si riflettono ogni giorno nel nostro tessuto collettivo e produttivo”, dichiara Metauro.
“Si è capito ormai che sarà possibile venire fuori da questa spirale terribile di sangue innocente non solo sostenendo le autorità preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ma anche attraverso una vera presa di coscienza del livello di degrado sociale che si è raggiunto sul quale tutti devono riflettere per poter agire di conseguenza”.
“Mentre Foggia si prepara in un quadro di grande incertezza e confusione a rinnovare la sua assemblea civica – conclude Metauro – Confcommercio Foggia sente la necessità di rivolgere un doveroso appello alle forze politiche affinché, al di là delle divisioni, sappiamo mettere al centro dei propri programmi le azioni di contrasto a questa terribile condizione che pesa come un macigno sulla città offendendo la nostra collettività ed esponendo gli operatori del commercio ad un rischio non più accettabile, non più sostenibile ”.