GALEOTTO fu l’autobus e chi non è riuscito a trovarne uno. Fu così che il la tre giorni di spettacolo itinerante “Tutti i cinema di domani” del Circolo Bergman, ideato e organizzato dalla Compagnia Bottega degli Apocrifi con il Teatro pubblico pugliese, in sinergia con il Comune di Manfredonia, programmato per i prossimi 24, 25 e 26 prossimi, non si è potuto realizzare. «L’iniziativa annullata, cancellata dal cartellone estivo del Manfredonia festival» ha annunciato la Bottega degli Apocrifi.
OGNI commento è superfluo, anche perché non ci sarebbero parole per esecrare una circostanza semplicemente inconcepibile. “Tutti i cinema di domani” che si tenne già nell’inverno scorso proposto e realizzato nell’ambito della Stagione di prosa del Teatro “Lucio Dalla” 2022-2023, è un percorso per gruppi di quaranta spettatori che attraversano il tessuto urbano con uno sguardo inedito, guidati da un sistema di cuffie wireless, fanno tappa nei luoghi dove, dal dopo guerra e fino a una ventina di anni orsono, c’erano i cinema, uno dei vanti di Manfredonia: Cinema Teatro “Pesante”, Arena “Giardino”, Arena “Impero”, Arena “San Lorenzo”, Cinema “Fulgor”, Cinema “Vittoria”, magnifici eredi del non dimenticato cinema-teatro “Eden” degli inizi del secolo scorso. Una ricca e diversificata dotazione di strutture prestigiose per spettacoli cinematografici e non solo, andata completamente distrutta sacrificata sull’altare delle “civili abitazioni”, la grande specialità di Manfredonia che ha cambiato i connotati di una città che aveva delle sue spiccate peculiarità edilizie la cui impostazione proveniva dal dopo sacco dei Turchi del 1.600. Una tendenza che prosegue dai “nuovi turchi nostrani”, in un frenetico irrefrenabile vortice di “case, casette e casini”.
IL “CIRCOLO BERGMAN” ha realizzato, su suggerimento della Bottega degli Apocrifi, un significativo flashback nella storia recente di Manfredonia. Un documento a futura memoria. «Lo spettacolo prevede l’utilizzo, per meno di 15 minuti, di un bus cittadino. Purtroppo, nonostante le ripetute richieste e la disponibilità della compagnia Bottega degli Apocrifi a sostenere tutti i costi necessari, l’amministrazione comunale di Manfredonia non è riuscita a trovare una soluzione per l’uso del bus». Notevoli e giustificati i mugugni (e i commenti) dei mancati spettatori ai quali la Bottega degli Apocrifi ha assicurato il rimborso del biglietto (0884.532829 – 335.244843, bottegadegliapocrifi@gmail.com.)
COSIMO Severo, direttore artistico della Compagnia degli Apocrifi, nell’esprimere lo sconforto per l’annullamento dello spettacolo, esprime la speranza di poter recuperare lo spettacolo in un prossimo futuro. «Dobbiamo arrenderci al contesto» rivela sconsolato Severo. «Questa volta – ammette – non abbiamo potuto risolvere in autonomia noleggiando un bus turistico, sia perché non sarebbe stato adatto alle necessità drammaturgiche dello spettacolo itinerante, sia per i costi sovradimensionati per un viaggio di durata e percorso brevissimi». Se ne riparlerà, si spera, in un prossimo futuro.
Michele Apollonio
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La giustificazione dell’amministrazione comunale
L’amministrazione comunale per bocca del vicesindaco Giuseppe Basta, esprime «stupore e rammarico” in merito all’annullamento dello spettacolo itinerante “Tutti i cinema di domani” organizzato e programmato dalla Bottega degli Apocrifi, per la indisponibilità di un autobus per 15 minuti.
«Al momento della discussione e definizione delle proposte da inserire nel “Manfredonia Festival” – dichiara Basta – per gli aspetti logistici ed economici non è stata indicata la necessità di un bus (per le capacità di spesa del Comune sono stati anche ridotti i km di percorrenza delle linee urbane), emersa solo un paio di settimane fa quando il cartellone è stato da tempo approvato con i dovuti atti amministrativi.
Nonostante ciò, abbiamo attivato tutti i canali possibili e necessari per trovare una soluzione. Oltre al gestore della rete urbana (come avvenuto in maniera programmata lo scorso inverno trovando la massima disponibilità di Amministrazione e società), sono state contattate anche altre società di autotrasporti che non hanno fornito proposte economiche e logistiche utili al progetto di Bottega degli Apocrifi.
Segnalata la necessità in fase di analisi del progetto, come Amministrazione, ci saremmo potuti attivare per tempo anche per una possibile variazione di bilancio che potesse permettere l’individuazione di ulteriori risorse per implementare la necessità del bus urbano».
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La replica di Cosimo Severo
Città di Manfredonia un profilo istituzionale che commenta con un comunicato impreciso e pieno di inesattezze oltre che deliberate bugie. Un partner pubblico che accusa il suo partner privato in pubblico di essersi permesso di motivare l’annullamento di tre spettacoli. Eppure basterebbe leggere bene il comunicato degli Apocrifi per capire che l’amministrazione ha provato ma non è riuscita a risolvere. Purtroppo nel mondo dei vivi succede. Non c’è scritto non ha voluto. Mi chiedo se davvero sia l’assessore a dire quelle cose, visto che è informato di tutto, visto che ci sono continue interlocuzioni. Caro Facebook istituzionale del comune di Manfredonia, i fatti descritti sono errati. Non corrispondono a nessun atto amministrativo. Sono bugie. Ma come si fa, a fare un comunicato simile. Mah.
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