UNA COLLETTIVA d’arte contemporanea nel cuore di un rinomato centro balneare quale è quello di Siponto. Ad ospitarla, lo Sporting club, storico sodalizio epicentro di iniziative culturali, artistiche e mondane della riviera sud sipontina, che «quest’anno segna il traguardo dei 75 anni di feconda e brillante attività» ricorda il presidente Aldo Giagnorio nel presentare la mostra «che si pone nel solco della migliore tradizione del sodalizio. Sin dalla sua istituzione – ricorda Giagnolo – la socializzazione e la valorizzazione di Siponto e dei suoi beni archeologici e culturali sono stati i riferimenti sui quali si è mosso».
IL SALONE delle feste dello Sporting club affacciato sull’ampia piazza Santa Maria Regina, è tappezzata di dipinti, sculture, mosaici, opere d’arte che si rifanno alla tradizione artistica ma che aprono anche alle nuove tendenze creative. Ad organizzare l’imponente mostra d’arte figurativa, l’Associazione Arte e Cultura, presieduta dall’architetto manfredoniano Giuseppe Lex, accademico Tiberino, scultore egli stesso, promotore di iniziative, in polemica con «le istituzioni sempre c arenti nei confronti dell’arte», volte «a valorizzare e promuovere la funzione sociale delle arti figurative mostrando quanto la diversità in arte sia arricchente e stimolante. La diversità di approccio all’espressione figurativa, propria di ogni artista, è di per sé un’attestazione di quanto sia importante ed edificante puntare sulla molteplicità e non sul conformismo e pensiero unico».
UNDICI gli artisti autori delle opere: Antonio Gasparelli, Andrea Sator, Vito Prencipe, Martina di Bari, Roberto Gasparini, Sante De Biase, Rita Elisa Landeau Orsini, Edith Paz Zamora, Luigi Starace, Giuseppe Vincenzo Lex, Debora di Candia. Provengono da varie regioni italiane e due (Landeau e Zamora) dalla Bolivia. La vernice, patrocinata dalla Accademia Tiberina e organizzata in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Stigmamente Arte Media e Psichiatria”, rimarrà aperta fino a tutto il primo week and di settembre, con orario 18-22, ingresso libero (senza barriere architettoniche).
UN EVENTO di grande suggestione e con finalità marcatamente sociali. «La società italiana – è la considerazione di base – e di riflesso quella locale di Capitanata, hanno necessità di ritrovare percorsi di senso e di appartenenza. Il proporre nella località balneare di Siponto una collettiva d’arte contemporanea, in cui sarà possibile incontrare e discutere con vari artisti presenti con le rispettive creazioni, vuole avere anche questa seconda finalità, che diventa vero e proprio valore aggiunto: stimolare e favorire l’incontro fra sensibilità altre. Occorre infatti tornare a confrontare prospettive diverse per recuperare non solo la narrazione della Società ma anche quella delle proprie singole esistenze.
L’ARTE in ciò funge da viatico eccellente. Poter esporre, anzi proporre un luogo di fruizione artistica multipla, in un luogo di passaggio quotidiano come la piazza S. Maria Regina di Siponto è voler offrire questa opportunità a tutti e non solo a chi è un addetto ai lavori». Una mostra per la bellezza dell’arte ma che fa anche riflettere.
Michele Apollonio