Una sala stampa gremita ha accolto Roberto D’Aversa, ingaggiato al posto di Baroni sulla panchina del club giallorosso. Il nuovo tecnico ha dichiarato di essere felice della possibilità di allenare una società così importante, di non averci pensato due volte ad accettare e di non vedere l’ora di mettersi all’opera. Le idee sembrano già chiare, anche perché il tecnico conosce perfettamente presidente e direttore sportivo. È stato chiaro anche in merito alle offerte in arrivo per i giocatori più importanti della rosa, indicando come spetterà a Corvino cercare alternative. Lecce rappresenta il suo ritorno in Seria A dopo l’esperienza alla Sampdoria, e il presidente Sticchi Damiani lo ha definito un “uomo da Lecce”.
L’importanza di Tarozzi, allenatore in seconda
Dopo aver concluso la carriera da calciatore nella Virtus Lanciano, D’Aversa è prima divenuto responsabile e in seguito allenatore dello stesso club, portando successivamente il Parma in Serie A e guidandolo per due stagioni, fino ad allenare la Sampdoria l’anno successivo. Ora l’arrivo sulla panchina salentina, accompagnato dall’allenatore in seconda Tarozzi. Nato nel 1973, ed ex difensore, Tarozzi ha ricoperto il ruolo di manager del Sassuolo, proseguendo con incarichi da vice-allenatore. D’Aversa si è affidato a lui dalla stagione 2014-2015, prendendolo con sé nella Virtus Lanciano e poi nel Parma. Divenuto allenatore in seconda, alle spalle dello stesso D’Aversa, può vantare anche una licenza Pro Uefa. E se da giocatore è stato un difensore, oggi predilige lavorare sulla fase d’attacco, allenare la componente tecnica e insegnare ai giovani. I risultati del Lecce del prossimo anno, e gli esiti delle scommesse di chi si affida ai pronostici Serie A oggi, dipenderanno anche dal suo operato.
Sullo, fedelissimo di Giampiero Ventura
Altro collaboratore che sarà al fianco di D’Aversa nella stagione 2023-2024 sarà Salvatore Sullo. Ex centrocampista, terminata la carriera da giocatore ha mosso i primi passi a Bari, come secondo di Gian Piero Ventura, che ha seguito anche a Torino. La sua esperienza nel ruolo di tecnico ha avuto il suo culmine sempre con Ventura, al seguito della Nazionale italiana, dove è stato vice commissario tecnico. Ancora con Ventura al Bari, nel 2019 è divenuto allenatore del Padova. L’ultima esperienza? Un contratto biennale come tecnico del Messina, club neopromosso in C. Anche Sullo, al pari di Tarozzi, predilige il lavoro con i giovani, e ama il gioco d’attacco. Dalla sua parte ha un bagaglio tattico di prim’ordine.
Simone Greco e Danilo Massi
Una presenza cardine, per D’Aversa, è quella di Simone Greco, che agirà come collaboratore tecnico e “match analyst“. Quarantaseienne nato a San Donato, è un analista delle performance che ha sempre mostrato una certa propensione per il possesso palla, concentrando il proprio lavoro sui miglioramenti ottenibili a livello di percentuale di passaggi riusciti, e perfezionando gli scarichi di palla verso i compagni di squadra. Non può essere dimenticato, infine, Danilo Massi, preparatore atletico romano del 1979, che ha accompagnato D’Aversa lungo tutta la sua carriera, fatta eccezione per la stagione 2016-2017. Personalità equilibrata, motivazione e disciplina sono i suoi tratti principali.