In merito agli articoli di stampa dei giorni scorsi inerenti il “Progetto salvavita” da parte dell’associazione AVSM nella persona del Presidente Iannini Enzo, l’Assessore comunale Antonella Lauriola (con delega alla Protezione Civile) specifica quanto segue:“Rispetto alla proposta progettuale sussiste un’incompatibilità, in quanto il servizio che prevede l’uso dello ‘Squab’ deve prima di tutto avere l’omologazione al soccorso pubblico con immatricolazione speciale da parte della MCTC , autista con patente speciale, dotazioni ed equipaggio che siano prettamente autorizzati ed appartenenti al corpo del soccorso ‘Marittimo’; aspetti ben diversi da quelli che attualmente l’associazione di volontariato svolge privatamente presso un lido dotato di postazione di primo soccorso.
Il servizio di pattugliamento e soccorso sulla Rivera sud della litoranea balneare del Comune di Manfredonia è già attivo dal 2018 in base alle nuove normative vigenti. All’interno delle aree balneari (stabilimenti e privati) il servizio di ‘emergenza sanitaria di primo soccorso’ lo garantisce il ‘118’ con mezzi mobili ambulanze Medium(medicalizzate) e automedica.
Pertanto, come previsto dalla Legge, le competenze non sono del Comune. Il soggetto che può dare delucidazioni e rilasciare la formale idonea documentazione all’associazione AVSM è la Capitaneria di Porto Direziomare di Bari, oppure va contattato via pec il Ministero.
Le postazioni di primo soccorso nei vari stabilimenti rappresentano solo un supporto all’arrivo di mezzi e soccorritori (medico/infermieristico) SUEM del 118. Ad ogni buon conto, con gli uffici dell’Assessorato siamo pronti a fornire collaborazione all’Associazione per supportare l’iter idoneo per la realizzazione del progetto”.
