Il 26 luglio, giorno di S. Anna, nel quartiere “Croce-Stazione campagna” si svolgerà la tredicesima ed. della “Festa della Madonnina”, organizzata dall’infaticabile Ciro Campanella coadiuvato dalla consorte e dai volontari che condividono lo spirito di sacrificio con l’amore per il bene altrui. La serata di festa, quest’anno, anticipa la fase dedicata allo sport con il torneo di calcetto che si disputerà a fine settembre prossimo con atleti divisi in squadre per fasce d’età. Sottolinea Campanella “da tanti anni, le nostre energie sono protese verso la valorizzazione dei talenti di tanti giovani che attraverso lo sport riescono a esprimere il meglio di Sé, uscendo talvolta da situazioni di profondo disagio sociale”.
L’altro impegno sociale sarà l’11 dicembre, in cui si terrà il “Derby della Madonnina” per una partita di beneficienza, con la partecipazione di atlete donne, presso il Palazzetto di Via Scaloria, con uno sguardo attento, rivolto alle disuguaglianze di genere. Quest’anno non potrà partecipare agli eventi in programma, Lino Di Gennaro, venuto a mancare lo scorso febbraio. Egli rappresentava l’anima delle manifestazioni sportive, non facendo mai mancare il suo contributo. Era considerato il “Babbo Natale” del quartiere per le sue naturali sembianze al personaggio amato da grandi e piccini. Sapremo che da lassù Lino danzerà con i bambini durante la festa della Madonnina. Essa sarà allietata dagli allievi delle palestre: Prioletti Dance Academy, Mary J Style, e quella di Lady Lory. L’attrice cabarettista di fama nazionale, Rosalia Porcaro, intratterrà il pubblico con gags goliardiche.
La manifestazione comincerà come di consueto con la processione della statua della “Madonnina” dalla cappella situata in Via delle Dalie (vicino il campo di calcetto) alla chiesa “Sacra Famiglia” e ritorno in cappella. Don Salvatore Miscio celebrerà la funzione religiosa, riflettendo sul valore di queste belle iniziative che uniscono le famiglie nell’aiuto solidale. Grazie ai cittadini come Ciro Campanella, che con tanto amore e arduo impegno, continua a mantenere viva questa “festa di quartiere”, bellissimo esempio di crescita della cittadinanza che fraternamente condivide i propri sentimenti e la gioia di stare insieme.
Grazia Amoruso
