Si continuano a perdere fondi ed opportunità. La mia interrogazione verte sullo stato dei parchi gioco della nostra città, sulla loro inclusività e sulla scarsa capacità dell’amministrazione a reperire fondi sia regionali che nazionali. La volontà dichiarata dal sindaco nel programma elettorale è quella di migliorare la fruizione dei luoghi e spazi pubblici, di creare una task force per l’acquisizione di finanziamenti regionali ed infine, per ultima ma non per importanza, interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e per il miglioramento dell’accessibilità. Analizzando il patrimonio dei parchi gioco di Manfredonia possiamo notare quanto questi siano, da tempo, in uno stato allarmante, offrendo ai bimbi luoghi di divertimento quasi totalmente, se non completamente, privi delle strutture necessarie e difficilmente fruibili da parte dei disabili, sia in centro e ancor peggio nelle periferie e nelle abbandonate frazioni. A seguito della L.R. n. 23 del 2016, la Regione Puglia approvò lo schema di Bando di gara per l’adeguamento dei parchi gioco comunali alle esigenze dei bambini con disabilità, a cui Manfredonia non partecipò. Con atto dirigenziale N. 365 del 2022 si è approvato il nuovo schema di Bando di finanziamento ideato e destinato ai Comuni che non hanno beneficiato del presente contributo nelle precedenti edizioni, quindi Manfredonia. Per assurdo qualche mese fa, per il bando biblioteche, il sindaco lamentava che nessuno, tra i comuni partecipanti, lo avesse sollecitato. Questa volta, la Regione Puglia tramite l’allegato C ha elencato, quindi “sollecitato”, i Comuni ammissibili, tra cui è presente il comune di Manfredonia, ma il risultato non è cambiato: Manfredonia assente e fondi regionali persi. Le scuse provenienti dalla giunta in questi due anni vertevano principalmente sull’assenza dei fondi a causa dello stato dell’arte disastroso del bilancio comunale. Per quanto possa essere vera la questione bilancio, il dato oggettivo è un altro: esiste una costante in questa amministrazione – evidenziata nelle interrogazioni da me presentate – ovvero la perdita di fondi regionali e nazionali. Sono passati circa due anni e dal sindaco non abbiamo ricevuto risposte, la situazione rispetto al passato non è cambiata. Nel concludere, ricordo a noi tutti, di trattare con cura il bene pubblico, onde evitare che futuri interventi sulla cosa pubblica possano svanire nel giro di pochi giorni a causa di atti vandalici che hanno già interessato tantissimi parchi gioco della città e non solo.
Gianluca Totaro
Consigliere Comunale 5S