Una bellissima festa la serata di gala del Premio Re Manfredi nella sua trentesima edizione. Un livello di personaggi e di professionalità che si fa sempre più alto e che si conferma come l’evento di spicco dell’estate sipontina. Sul palco di piazza Falcone e Borsellino, egregiamente gestito da Vincenzo De Michele e Stefania Benincaso, si sono alternate le eccellenze della nostra terra che hanno saputo portare il nome della Puglia, e spesso di Manfredonia, nel panorama internazionale. Eccellenze nel management, nell’imprenditoria, nel digital marketing, nell’economia, nell’arte, (intesa come teatro, cinema, musica e letteratura), nella medicina e nella politica culturale, tutte rappresentate da persone che con il loro talento e il loro impegno hanno portato avanti un ideale e lo hanno saputo far fruttare al meglio. Un prestigioso riconoscimento che la loro terra d’origine ha voluto conferirgli per ringraziarli di tutto il lavoro fatto per rendere questo mondo migliore di cui tutti i premiati si sono detti onorati ed emozionati. Alle premiazioni, intese come “salotti” dove i premiati hanno condiviso con il pubblico il proprio operato, si sono alternati la musica dell’Orchestra ICO “Suoni del Sud”, le colonne sonore di Carmine Padula, il canto di Francesca Rinaldi e Cristian Levantaci, il teatro con Ettore Bassi e la comicità di Pinuccio. Uno spettacolo emozionante e arricchente che è stato completato dalla poderosa voce di Albano, premiato come Ambasciatore della musica e della cultura pugliese nel mondo, che ha coinvolto nel gran finale tutti i premiati ad intonare un corale “Volare” del grande Modugno. Un sentito e doveroso plauso a tutti gli organizzatori che lavorano dietro ad una manifestazione di tale spicco e di importanza nazionale che porta il nome di Manfredonia nel panorama internazionale.
Mariantonietta Di Sabato