Conto alla rovescia alle Isole Tremiti per il Posidonia Festival in programma dal 5 al 9 luglio 2023 nella meravigliosa cornice dell’arcipelago diomedeo. Sole, cultura, educazione e tutela ambientale, natura e sostenibilità turistica i temi dell’evento rivolto a residenti, turisti, studenti, scienziati e professionisti, agli operatori legati alla ricerca scientifica e al turismo per far conoscere l’importanza di difendere la Posidonia Oceanica capace di mantenere l’equilibrio degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo e quindi anche dell’AMP Isole Tremiti. L’evento è organizzato dal Comune delle Isole Tremiti, dal Laboratorio del Ma.Re., dal Marlin Tremiti e da CdP Service; gode inoltre del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Provincia di Foggia, di Pugliapromozione nonché di numerosi enti di ricerca.
Anche quest’anno il “Posidonia Festival” permetterà il confronto sui temi ambientali. «Ancora una volta – commentano il sindaco facente funzioni Luciano Cafiero e la giunta comunale – le nostre Isole si confermano punto di riferimento per ricercatori e scienziati grazie al loro straordinario ecosistema. Per cinque giorni, lavoreremo sullo stato di salute delle nostre praterie di Posidonia e incroceremo questi dati con i report di scienziati e istituti di ricerca che convergeranno a Tremiti. Sarà un importante momento di dibattito in cui l’obiettivo è quello di mettere insieme operatori, residenti e turisti». Formazione, educazione ambientale e una nuova visione di cultura del mare. «Il Posidonia Festival è ricerca – aggiunge Adelmo Sorci, direttore del Laboratorio del Ma.Re. – ma anche una ghiotta occasione per capire come difendere habitat importanti come la AMP Isole Tremiti. Ogni giorno, le prateria di Posidonia delle nostre isole sono minacciate da continui attacchi e tutti dimenticano l’importanza di questa pianta marina nell’ecosistema dei nostri fondali».
Secondo ricerche e successive valutazioni del Laboratorio del Ma.Re. sul versante sud dell’Isola di San Domino la Posidonia Oceanica potrebbe scomparire nel giro di 4/5 anni. Tanti i fattori che hanno provocato una vertiginosa regressione (soprattutto negli ultimi 5 anni) e tra questi gli ancoraggi delle imbarcazioni da diporto. Infatti, lo sviluppo del turismo diportistico, “mordi e fuggi”, dalla coste garganica e molisana sta condizionando in maniera negativa l’ambiente sottomarino costiero. «Come Laboratorio del Ma.Re. – aggiunge Sorci – dal 2006 monitoriamo e misuriamo costantemente le acque delle Isole Tremiti e i cambiamenti che continuano a susseguirsi anche oggi a ritmi vertiginosi: richiedono un radicale cambio di passo nella gestione di questo fenomeno. Percorso che si avvale anche dell’importante apporto del Comune delle Isole Tremiti. Ora non c’è più tempo».
Previste attività educative ambientali in spiaggia, attività di snorkeling con biologi marini, attività subacquee con istruttori e biologi marini, attività di Citizen Science, escursioni in barca per conoscere le Isole Tremiti dal mare, incontri serali con ospiti illustri del mondo della scienza, cultura e del giornalismo, proiezioni serali di video per conoscere gli aspetti ambientali e culturali dell’AMP Isole Tremiti, attività presso il Laboratorio del Ma.Re., attività di pulizia delle cale dell’Isola di San Domino e Caprara.
Gli obiettivi: implementare i risultati della prima edizione svoltasi nel 2022; valorizzare e promuovere l’AMP Isole Tremiti anche oltre confine; promuovere le buone pratiche per lo sviluppo sostenibile; favorire un turismo di qualità e rispettoso dell’ambiente; far conoscere le attività del Laboratorio del Ma.Re da anni dedicate alla ricerca scientifica, all’ambiente, alla cultura e al turismo; educare alla tutela del mare; rispettare l’Obiettivo 14 e 17 dell’Agenda 2030.