“Se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto”, dice Giovanni nel Vangelo, e così è stato per la vita di Giuliana Trotta, strappatale via troppo presto. Giuliana era un’insegnante di sostegno, traguardo che aveva raggiunto in tarda età ma in tempi brevissimi, fino a conquistarsi il ruolo di referente per l’inclusione nella scuola dove insegnava, l’Istituto comprensivo “Perotto – Orsini”. Una referente preparata non solo per la sua esperienza, ma anche per la sua competenza; una donna straordinaria, dedita al suo lavoro, che amava tantissimo: un’amica splendida, poco incline alle discussioni se non costruttive, simpatica e con un gran senso dell’umorismo. Il suo lavoro era tutto per lei, e ne parlava sempre con grande dedizione e amore. La sua scomparsa, lo scorso 25 settembre, ha colto tutti alla sprovvista. Nonostante la sua lunga malattia, la speranza di non perderla era sempre accesa, ma così non è stato. Eppure, Giuliana non poteva andarsene così, senza lasciare un segno del suo passaggio, un’impronta del suo operato. Così è nata l’idea di una panchina “inclusiva”, partita da un gruppo di suoi amici affinché restasse di lei un segno indelebile a ricordare la sua passione all’inclusione e non all’esclusione, una traccia di ciò che lei era, per rendere partecipe la comunità di Manfredonia al dato di fatto che siamo tutti uguali. Così in Largo del Seminario, la piazzetta antistante l’ingresso della scuola dell’Infanzia e primaria “Orsini”, è stata posta una panchina “inclusiva”, ovvero una panchina con uno spazio centrale per poter inserire una carrozzella e sedere accanto a chi vi è seduto come se si fosse tutti sulla stessa panchina. La scelta del colore rosso fa riferimento alle donne, che vanno rispettate e amate. Giuliana soleva ripetere: “Nulla è impossibile, anche solo un minimo miglioramento o cambiamento in una grave disabilità è una grande vittoria!”, asserzione che ogni docente di sostegno dovrebbe avere sempre a mente. Il posizionamento della panchina è stato possibile grazie alla straordinaria partecipazione dell’Amministrazione comunale. Molto importante per questa occasione è stato l’appoggio del garante alla disabilità, Vincenzo Di Staso, e con lui dell’ingegnere Gianpio Giuliani, del sindaco e di tutti gli assessori che insieme hanno sostenuto e abbracciato questa iniziativa. Un ringraziamento speciale alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo Perotto-Orsini, Elisa Catta, che si è subito mostrata entusiasta, coinvolgendo le colleghe di Giuliana e gli alunni per l’inaugurazione della panchina, rendendo così ulteriormente onore all’operato di Giuliana.
Mariantonietta Di Sabato