Il Manfredonia Calcio, facendo seguito alla propria PEC del 15 giugno u.s., con la quale il Presidente, si era impegnato ad effettuare personalmente i lavori suppletivi e necessari, meglio specificati nella nota della commissione ispettiva della LND, finalizzati al collaudo dello stadio Miramare, comunica quanto segue:
Il Comune di Manfredonia, in data 16 giugno ha fatto pervenire a mezzo PEC al Manfredonia Calcio 1932, la determina dirigenziale n. 853 del 16.06.2023, con la quale il Dirigente del Secondo Settore, ha sostanzialmente comunicato di aver preso atto che, in data 24 marzo 2022, l’allora C.d.A. della società Manfredonia Calcio 1932 SSD A R.L. approvava il “Progetto di scissione” per procedere alla riorganizzazione delle attività, separando quella collegata alla gestione della prima squadra di calcio, affidata alla società “Manfredonia Calcio 1932”, da quella dell’impianto sportivo “Miramare”, ad oggi riconducibile alla società sportiva “Manfredonia Miramare Società Sportiva Dilettantistica a.r.l.”.
Il Comune di Manfredonia ha inoltre comunicato che, a seguito dell’avvenuta parziale scissione societaria, tutti gli obblighi nascenti dalla sottoscrizione dell’iniziale contratto di concessione dell’impianto Miramare, s’intendono trasferiti in capo alla società “Manfredonia Miramare”.
L’attuale dirigenza del “Manfredonia Calcio 1932”, pertanto, non può che prenderne atto, pur riservandosi nelle sedi giudiziarie e istituzionali consone, tuttavia, di valutare la legittimità dell’avvenuta scissione parziale societaria e, soprattutto, la legittimità del trasferimento della gestione dell’impianto sportivo in oggetto, dal “Manfredonia Calcio 1932” alla nascente e improvvisata “Manfredonia Miramare” amministrata dal Sig. Iraldo Collicelli.
Nel contempo, si invita il Dirigente del II Settore del Comune di Manfredonia, quale organo di controllo, nonché il Presidente della società “Manfredonia Miramare” a dare corretto adempimento alle prescrizioni indicate dalla commissione ispettiva della LND, finalizzate ad ottenere il collaudo dell’impianto sportivo “Miramare”.
Il Manfredonia Calcio con la recente promozione in serie D deve programmare in un breve lasso di tempo la prossima stagione calcistica, non solo della prima squadra, ma anche del settore giovanile.
Il Presidente Giuseppe Di Benedetto sta già lavorando per perfezionare l’iscrizione della prima squadra al prossimo campionato, per allestire un organico competitivo e per organizzare professionalmente il settore giovanile, dovendosi quest’anno obbligatoriamente disputare la categoria “Juniores Nazionale”.
Ne consegue che, la disponibilità dello stadio, dotato di collaudo, sia condizione necessaria per poter programmare la stagione senza dover vivere il travaglio di quella passata.
E, a tal proposito, sottolineiamo un ulteriore aspetto di primaria importanza, segnalato con una PEC inviata in data di ieri, 22 giugno 2023, direttamente al Sindaco di Manfredonia, attraverso la quale, la scrivente rendeva edotto lo stesso che, al fine di iscrivere il Manfredonia Calcio 1932 al Campionato di Serie D, siano necessari due requisiti fondamentali e rispettivamente:
L’AGIBILTA’ dell’IMPIANTO e la DISPONIBILITÀ del TERRENO di GIOCO.
Informandolo, inoltre, del fatto che, il termine perentorio per l’iscrizione al Campionato di Serie D, oltre al quale NON VI SARÀ PIÙ ALCUNA POSSIBILITÀ DI ISCRIZIONE, va dal 10 al 14 luglio 2023, entro le ore 18.00.
Si confida, pertanto, nel celere e puntuale adempimento, da parte della società “Manfredonia Miramare”, delle prescrizioni indicate dalla Commissione ispettiva della LND, per consentire alla prima squadra di poter usufruire dell’impianto già per il raduno estivo pre campionato.
Precisiamo inoltre che non è assolutamente pensabile ripetere la diaspora della scorsa stagione, nella quale i componenti della squadra hanno girovagato come dei nomadi per una buona parte del territorio regionale, per via dei continui rinvii di mese in mese della data di consegna dei lavori al fine di rendere agibile lo stadio in oggetto.
Ne consegue, quindi, che, se entro e non oltre la data del 28 giugno p.v. la scrivente non dovesse ottenere l’agibilità dell’impianto e la disponibilità del terreno di gioco, suo malgrado, si vedrà costretta a cercare un altro impianto, oppure a SPOSTARE il TITOLO altrove o, perché no, a considerare l’ipotesi di cederlo ad altri acquirenti.
Chiaramente, se questa ultima sofferta scelta, dovesse mai realizzarsi, l’UNICO RESPONSABILE di questa SCIAGURA sarà ritenuto il SINDACO della Città di Manfredonia e la sua amministrazione.
Segr.Generale
Avv.Antonio Crudele