Interlocuzione tra luce, spazio e suoni per rievocare echi passati e recenti.
Il Parco archeologico di Siponto si accinge a donare nuovo stupore al pubblico grazie alle due installazioni artistiche che saranno presentate domani, mercoledì 21 giugno: In Arena e Animae; per l’occasione, il Parco sarà straordinariamente aperto al pubblico dalle 19.00 alle 23.00 (ultimo ingresso ore 22.30), con ingresso gratuito.
Realizzate grazie ai finanziamenti del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020. Asse I. Linea di Azione: 6c.1.b, le due opere risuoneranno e illumineranno una nuova stratificazione già avviata a Siponto, tappa obbligata di pellegrinaggio e sosta lungo il percorso sacro per Monte Sant’Angelo.
All’ora del tramonto In Arena, l’opera in latino di Andrea Laszlo De Simone eseguita da un ensemble di 12 elementi, sarà eseguita e registrata all’interno della Basilica Paleocristina in cui sorge l’installazione realizzata da Edoardo Tresoldi; l’evento sarà occasione per celebrare l’edizione 2023 della Festa della Musica, l’appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la Siae, l’Afi, coordinata dall’Associazione Italiana Promozione Festa della Musica.
La Musica si fa luogo: Andrea Laszlo De Simone ha immaginato un brano che potesse essere la sua “impronta” sulla Basilica di Siponto, una nuova piccola “Basilica musicale” sulla quale, in seguito, qualcun altro potrà lasciare a sua volta un’ impronta orale, musicale o di qualsiasi altro genere. In Arena, l’ultimastratificazione di uno spazio fisico in perenne mutamento, a partire dall’8 luglio, diventerà la colonna sonora delle visite all’interno del Parco archeologico.
A seguire, nella cripta sipontina sarà presentata l’installazione artistica “Animae; sulla via sacra di San Michele Arcangelo” realizzata dal duo artistico Quiet Ensemble. Nell’installazione, le tracce del passato prendono vita, attraverso un gioco di luci. Accompagnano questa danza luminosa i suoni, che emergono dall’installazione come sussurri evanescenti. “Animae; sulla via sacra di San Michele Arcangelo” invita il visitatore a immergersi in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, a scoprire le tracce lasciate dai pellegrini che, con devozione e speranza, hanno percorso il cammino sacro.
A partire dal 24 giugno, la cripta della Basilica di Santa Maria Maggiore resterà aperta durante le ore di apertura del Parco e sarà possibile a ogni ora immergersi nel passaggio dei pellegrini.