Il contrammiraglio Domenico Guglielmi ha visitato il “Museo del Mare” di Manfredonia, uno dei sei musei cittadini che conservano ed espongono le memorie di un territorio ricco di storia e di vicende straordinarie che l’illustre concittadino contrammiraglio Guglielmi, attualmente allo Stato Maggiore della Difesa a Roma, ha tenuto a sottolineare evidenziando l’importanza del “Centro studi e ricerche del mare di Manfredonia” che ospita appunto il Museo dedicato al mare, alla gente di mare e dunque alla lunga e intensa cultura marinaresca che ha caratterizzato Manfredonia come una delle città rivierasche più in vista.
Ad accogliere l’illustre ospite che era accompagnato dal fratello ingegnere Salvatore, il direttore del “Centro studi” Giovanni Simone, il sindaco Rotice, numerosi pescatori, un gruppo di soci della locale ANMI col presidente Dino Salice che ha ricordato come «con il contrammiraglio Guglielmi, sono quattro i manfredoniani che hanno raggiunto i massimi vertici della Marina militare: Gelard Talarico, Pasquale Guerra e Matteo Bisceglia. Un manfredoniano doc, ha rimarcato Salice ricordando il padre Franco, tra i superstiti del piroscafo “Peppinella” affondato nella Manica al suo primo viaggio».
Ricordi ai quali il contrammiraglio ha aggiunto quelli personali della giovinezza prima di lasciare Manfredonia per l’Accademia di Livorno. «Famiglia e amici – ha rivelato – mi hanno tenuto legati a Manfredonia in questi circa quarant’anni di Marina. Sono i riferimenti fondamentali che danno senso alla vita. Così come il Museo del mare è una istituzione che valorizza la cultura del mare in tutte le sue manifestazioni anche economiche che la Marina con le sue variegate attività sia pure indirettamente, protegge e valorizza sui mari di tutto il mondo».
È seguita la visita ai padiglioni che offrono uno spettacolare spaccato del mare e delle attività che lo animano. Una collezione assortita di reperti originali raccolti in oltre un decennio da un gruppo di appassionati che hanno patrocinato la nascita del Museo del mare.
Mic. Ap.