È ormai entrato negli appuntamenti di fine anno scolastico il Premio “Sguardo sulla città” indetto dal Circolo Unione di Manfredonia e rivolto ai giovani studenti di tutte le scuole cittadine con l’intento di «sviluppare un percorso di conoscenza e di riflessione sui mutamenti che caratterizzano oggi la comunità sociale e lavorativa nel nostro territorio, per considerare la necessità di potenziare i valori legati alla scuola, alle tradizioni e alla campagna, perché essi possano contribuire al benessere comune».
Una operazione culturale e al tempo stesso di rivisitazione della realtà cittadina come vista con gli occhi dei giovani studenti di ogni ordine e grado delle varie scuole della città. Una felice iniziativa nata dalla fervida intuizione di Pio Longo, compianto presidente della storia moderna del Circolo Unione, che ha avuto straordinaria conferma ad ogni edizione fino a quest’ultima che porta il numero XII. «Il Premio “Sguardo sulla città” fa parte del prestigioso patrimonio sociale del Circolo Unione, depositario e promotore della cura delle tradizioni non solo culturali di Manfredonia: un eccellente momento per invigorire la memoria storica e il senso della collettività» ha affermato il presidente del Circolo Unione Ugo Galli, nel dare l’avvio alla cerimonia di premiazione delle scuole che hanno preso parte al concorso e dunque dei giovani vincitori, svoltasi nell’accogliente auditorium dell’Istituto economico “Toniolo”, partner del Premio. «Il Premio “Sguardo sulla città” – ha annotato il dirigente del “Toniolo”, Pellegrino Iannelli – è tra quelle iniziative che i giovani accolgono con entusiasmo e vi si dedicano con interesse: un supporto didattico di forte impatto».
Abbinato al Premio è un personaggio della storia cittadina che in qualche modo fa da guida e ispirazione per la realizzazione degli elaborati ideati dagli studenti. Per questa dodicesima edizione la dedica è a Peppino Sapone, professore al Magistrale, agricoltore, animatore di eventi tra cui il carnevale, storico socio del Circolo Unione. I giovani partecipanti, con la discreta assistenza dei rispettivi docenti, hanno definito un ritratto di Peppino Sapone esemplare, colorito, ricco di umanità, nel quale si è riconosciuto il figlio Matteo presente con la famiglia Sapone. «Non è stato agevole stabilire una graduatoria dei progetti presentati: tutti erano meritevoli di attenzione e segnalazione» ha commentato la presidente della Commissione esaminatrice del Premio, Maria Grazia Valente. La premiazione condotta con la consueta passione da Maria Pia Giuliani, si è svolta in clima di festosa partecipazione delle scolaresche che hanno gremito l’auditorium. I premiati: 2^A e 2^B scuola primaria De Sanctis; 1^B scuola secondaria di 1^ Mozzillo; 5^D Liceo artistico Roncalli e 2^N Liceo linguistico Roncalli; premio speciale alle Quinte Bs, Bm, At, docente Carlotta Fatone.
Michele Apollonio