Domenica 22 Dicembre 2024

Condizionatori: che cosa è utile sapere prima di comprarne uno

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Il caldo estivo è ormai alle porte, ed è arrivato il momento di iniziare a pensare all’acquisto di un condizionatore nel caso in cui se ne sia ancora privi. Grazie a questo elettrodomestico, si può essere certi di riuscire a rinfrescare la propria abitazione in maniera ottimale ogni volta che se ne ha la necessità, ma non è detto che sia così facile riuscire a trovare un modello perfetto per il luogo in cui si vive. Il consiglio è di pensarci in anticipo, così da poter pianificare ogni dettaglio e valutare le diverse proposte con calma e attenzione. Il mercato mette a disposizione così tante offerte che non è detto sia semplice capire le caratteristiche e le specifiche tecniche di ogni prodotto. Come procedere, quindi?

Dove comprare

Prima di tutto è necessario capire a quali negozi si può fare riferimento. Per chi sceglie di comprare online, Climamarket è lo shop ideale: acquista un condizionatore in offerta in questo store, e avrai la certezza di installare in casa un prodotto di qualità e molto affidabile. Gli aspetti che meritano di essere presi in considerazione in vista della scelta e dell’acquisto di un climatizzatore sono molteplici, anche in funzione delle diverse necessità che ci si propone di soddisfare. Esistono, per esempio, i condizionatori portatili e quelli fissi. Alcuni modelli sono dotati di tecnologia inverter, mentre altri sono equipaggiati con un’unità esterna. Può essere, inoltre, che oltre al raffreddamento si abbia la necessità di altre funzionalità.

La scelta fra il condizionatore portatile e il condizionatore fisso

Tanto i modelli fissi quanto i modelli portatili presentano pro e contro che, per così dire, vanno messi sul piatto della bilancia per poter capire quale delle due soluzioni sia da preferire in relazione alle proprie esigenze. La mobilità, per esempio, è senza dubbio uno degli aspetti più interessanti dei condizionatori portatili. Si tratta di modelli caratterizzati da dimensioni compatte e con rotelle che permettono di spostarli con facilità tra i diversi ambienti. Risulta evidente, però, che una soluzione di questo tipo è efficace unicamente nel caso in cui si abbia la necessità di rinfrescare un locale alla volta. Però i vantaggi sono evidenti, poiché la loro installazione non richiede la realizzazione di alcun impianto né di eseguire dei lavori di muratura. Insomma, occorre solo una presa di corrente, anche se c’è un altro accorgimento da tenere a mente: i condizionatori portatili vanno collocati di fianco a una finestra in modo che possano espellere l’aria calda, tramite un tubo flessibile.

Pregi e difetti di un climatizzatore fisso

Un climatizzatore fisso, d’altro canto, è formato da un motore esterno che alimenta un’unità interna, attraverso la quale gli ambienti possono essere refrigerati. Volendo optare per una soluzione di questo tipo, non si può prescindere dal lavoro che dovrà essere svolto da un tecnico specializzato. Di conseguenza la procedura di installazione sarà più costosa, proprio perché si dovrà pagare anche la manodopera. Il condizionatore fisso non è certo la soluzione ottimale nel caso di un acquisto last minute, a differenza dei dispositivi portatili: questi ultimi, infatti, sono proposte chiavi in mano che, una volta comprate, sono già pronte per essere usate. Va ricordato, poi, che alcuni regolamenti di condominio proibiscono, per motivi estetici, di installare sulla facciata un motore esterno. D’altro canto, i modelli fissi sono molto meno rumorosi rispetto a quelli portatili, e quindi possono essere installati e utilizzati senza problemi in camera da letto.

Gli ambienti da rinfrescare

Analizzare le offerte di vendita condizionatori è consigliabile solo dopo aver valutato con cura il numero di stanze che è necessario raffrescare. Un modello portatile, come già visto, basta per refrigerare una stanza sola. Tuttavia, qualora si abbia bisogno di una soluzione adatta a una casa intera o a locali di dimensioni importanti, è consigliabile optare per un impianto fisso, tra l’altro destinato a garantire performance migliori. Tenere conto del numero di stanze permette anche di capire quanti split, cioè quante unità interne, sarà necessario installare. Non è detto che in ogni locale ci debba essere uno split. Per evitare di montarne uno in camera da letto, per esempio, lo si può installare in un corridoio adiacente, così che esso possa raffrescare anche altri ambienti, ovviamente se si lasciano le porte aperte. Di certo una soluzione multi split è inevitabile nel caso di abitazioni che si sviluppano su due o più piani.

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