Domenica 22 Dicembre 2024

Giuseppe Di Benedetto regala la Serie D al Manfredonia Calcio

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E’ stata dura e faticosa la cavalcata che ha portato il giovane presidente, Giuseppe Di Benedetto, alla conquista delle Serie D attraverso l’unico posto previsto per i due gironi pugliesi. Solo l’ostinazione, la determinazione del presidente hanno permesso di arrivare vittoriosi al termine di una stagione a dir poco travagliata.

Non avere il campo di gioco, dopo ripetute promesse non mantenute nel corso della stagione, avrebbe sfiancato ed annichilito le migliori intenzioni di qualunque manager.

L’indisponibilità del “Miramare” per quasi tutta la stagione è stato un grave disagio per i calciatori e per le casse della società, costretta a far fronte a spese decuplicate per i trasporti e per il noleggio del campo di allenamento e per le partite casalinghe.

Giuseppe Di Benedetto ha tenuto fede a tutti i suoi impegni.

Alla fine crediamo anche per non tradire gli sforzi, i sacrifici a cui è stato sottoposto il gruppo-squadra e per gli impagabili della “Gradinata Est” che non hanno fatto mancare mai l’affetto, la passione e la presenza alla squadra, con cui si è creato un feeling intenso, vero, molto positivo per entrambi.

La sua commozione, le lacrime, l’abbraccio al suo mister, al fischio finale, rimarranno scolpite nelle pagine più belle della lunga storia del Manfredonia Calcio.

Le fatiche sono state tutte dimenticate, messe alle spalle, quando il calciatore del Gallipoli ha fallito il rigore decisivo e consegnato la vittoria ai Sipontini.

La formula a due gironi è stato uno stillicidio che non ha premiato la qualità tecnica, la netta prevalenza nella stagione regolare; ha rimandato tutto prima alle sfide in gara unica con le squadre del proprio girone, poi allo spareggio, in campo neutro, con la vincitrice del girone salentino. Quella con il Bisceglie, unica partita giocata al Miramare, e quella a Fasano, contro il Gallipoli, sono state partite dominate e controllate dai ragazzi del vice, Nico De Santis, e del mister Pasquale De Candia che ha riferito: ”Sono state due sfide giocate bene dai miei ragazzi che potevamo chiudere nei 90’. La mia squadra ha meritato la vittoria in entrambe le gare anche se qualche rischio si corre sempre”. Due gare in cui ha avuto il suo peso, a favore del Donia, lo sforzo economico di allestire una squadra che in panchina poteva permettersi calciatori che avrebbero potuto essere titolari anche in Serie D.

A Manfredonia si sogna una “Quarta Serie Nazionale” da protagonisti. Prima credo si debba far tornare a Giuseppe Di Benedetto il sorriso, convinto, radioso, che sfoggiava ad agosto, quando arrivò al Miramare.

Antonio Baldassarre

Foto Lucia Melcarne

https://youtu.be/JKGZ_ft0BLg

Articolo presente in:
Manfredonia calcio · News · Sport

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