A fronte dello spettacolo sempre più imbarazzante di un’Amministrazione comunale inadeguata e in continuo affanno, nella scorsa seduta del Consiglio Comunale l’opposizione ha dimostrato ancora una volta che, quando si discutono temi e provvedimenti che riguardano il bene della città, è pronta a dare il proprio contributo in termini propositivi e costruttivi.
Lo ha dimostrato votando favorevolmente alcune variazioni di bilancio, con le quali si è provveduto a rimediare a gravi dimenticanze (che, in un caso, hanno ritardato colpevolmente di diversi mesi l’erogazione dei buoni per i libri per 1271 famiglie aventi diritto e, in altri, hanno comportato il rischio di far perdere al Comune importanti finanziamenti).
Lo ha fatto anche votando favorevolmente la decisione di realizzare nell’area dove ha sede l’ex istituto Nautico, in Via Dante (che andrà demolito) la nuova caserma dei Carabinieri, e di individuare l’area libera nel primo Piano di Zona su cui potrà essere realizzata la nuova sede della Polizia di Stato, previo ottenimento di appositi finanziamenti.
Infine, e soprattutto, lo ha fatto migliorando e rendendo legittima, con la proposta di un emendamento poi approvato all’unanimità, la delibera con la quale si è dato un ulteriore termine ai titolari delle concessioni balneari marittime per l’adeguamento dello stato dei luoghi a quanto previsto dal Piano Comunale delle Coste.
Nello stesso tempo, si è dato mandato alla Giunta comunale di sollecitare l’Ufficio Demanio e gli altri uffici comunali preposti a completare sia le verifiche e le altre attività necessarie e propedeutiche sia per mettere in condizione i concessionari di adeguare lo stato dei luoghi a quanto previsto dalle Norme Tecniche Attuative del Piano Comunale delle Coste ( in termini di sostituzione di opere di difficile rimozione in opere amovibili; di recinzioni da rimuovere; di accessi da rendere pubblici; di barriere architettoniche da eliminare e di realizzazioni di corridoi di libero accesso al mare), e sia quelle necessarie per stabilire correttamente la valenza turistica da attribuire ai vari tratti di litorale interessati, recuperando il ritardo finora accumulato.
Si è dimostrato in tal modo come si possa legittimamente coniugare la volontà politica di andare incontro alle istanze di operatori ai quali riconosciamo un ruolo strategico per lo sviluppo turistico del nostro territorio, in un momento di così grave difficoltà per la categoria, con la necessità di porre in essere provvedimenti che tengano conto delle norme vigenti e degli altri interessi pubblici meritevoli di tutela.
Non solo. Visto che al momento della discussione e del voto su tale delibera la maggioranza non aveva i numeri per approvare il provvedimento, i Consiglieri di minoranza avrebbero potuto lasciare l’aula e determinare lo scioglimento della seduta – evidenziando in tal modo tutt’intera la superficialità e l’irresponsabilità con le quali questa amministrazione affronta questioni così importanti – ma hanno deciso invece di restare al loro posto, facendo in modo che il provvedimento venisse approvato nei tempi previsti, visto che la proroga precedente scadeva
lo stesso giorno.
Lasciamo ai cittadini valutare chi, tra la maggioranza e l’opposizione, ha davvero a cuore il bene della città e, soprattutto, chi mostra di essere davvero in grado di perseguirlo con competenza, serietà e dedizione.
CON Manfredonia
Manfredonia Nuova
Molo 21
Movimento 5 Stelle Manfredonia
Partito Democratico di Manfredonia
Progetto Popolare