Se il Manfredonia calcio si è conquistato sul campo la finale per l’accesso alla serie superiore, c’è una comunità cittadina che annaspa e soffre (e lo stadio comunale riaperto solo per l’occasione, dopo un anno sportivo di chiusura senza risposte sulla sua sistemazione, è un fatto emblematico).
Lo sfacelo della vita amministrativa, l’improvvisazione di una classe politica inadeguata, gl’inciampi e le brutte figure, le ribalte di vergogna nazionale, l’altare e la polvere per consulenti che si alternano ai tavoli tecnici senza averne titolo, i lavori pubblici come una giostra da cui gli assessori salgono e scendono (ed è di nuovo altro giro, altra corsa…), conflitti d’interesse mai risolti e presenze imbarazzanti a sostegno della maggioranza, superficialità nella emanazione dei provvedimenti, bandi di concorso annunciati pubblicati e ritirati mestamente, il verde pubblico e il decoro urbano in stato di putrefazione, e poi, e poi, e poi…
Non serve fare l’elenco delle magagne, se ne sono accumulate così tante che sarebbe lunghissimo; ma è ormai chiaro che il governo cittadino è del tutto incapace di affrontare le sfide e la complessità del tempo. Senza contare che poco o nulla ci è dato sapere sulle magnifiche sorti che si profilavano all’orizzonte del PNRR, un’opportunità di sviluppo di assoluta unicità che, man mano che il tempo passa senza che niente accada, appare sempre più come un treno perso. Dopo un anno e mezzo la città è decisamente stanca di questa maggioranza, e non è difficile cogliere la stizza di tanti e la delusione anche di coloro che con più foga l’avevano sostenuta.
Ma è ancora in grado di regalare una speranza, di lasciare una porta aperta al bene comune di Manfredonia, di compiere uno scatto di lucidità nell’interesse collettivo: ANDATE A CASA, fatelo per la città, fatelo il prima possibile.
Chiedo e vorrei che qualcuno del PD mi rispondesse: cosa avete fatto voi per la città in quasi 15 anni di amministrazione di centro sinistra. La città è sporca ed era sporca e piena di buste buttate qua e là e non parliamo del verde pubblico. Mai visto in altre zone dell’Italia un verde così lasciato all’incuria della politica. A dire il vero questi e voi siete la stessa cosa,ci vorrebbe un vero ricambio per portare la nostra bella cittadina al vero splendore. Non siete voi. Voi al massimo potete curare il giardino di casa vostra e pulire l’androne del portone del condominio,ma darsi da fare per tenere pulita e curare il verde pubblico a Manfredonia ci vogliono persone che hanno gli attributi come si deve. Ho parlato di pulizia e verde pubblico ma non di lavoro che è tutto una favola che i nostri giovani è meglio che non la sentono e per questo emigrano fuori e restano quei pochi eletti che riescono a trovare un pezzo di pane,