LA NOTTE di venerdì 5 maggio prossimo, segnerà la nona edizione della “Notte nazionale del liceo classico”. In sei ore di quella notte, dalla 18 alle 24, i licei classici di tutta Italia celebreranno la Scuola, gli studenti, i docenti e naturalmente gli ospiti che vorranno partecipare a quella kermesse di manifestazioni ispirate ai classici universali. Fra i 373 licei aderenti alla celebrazione, c’è anche, come sempre, anche il liceo “Aldo Moro” di Manfredonia che ha predisposto e sviluppato, come da tradizione, una serie di temi incentrati sull’esplicativo titolo “L’altra metà del cielo: Grecia e Roma al femminile”. Filo conduttore il tema della pace e del ruolo attivo delle donne nella storia accomunati dall’amore per i grandi miti rivisitati e per i poemi dell’Odissea o per il fascino di Antigone o di Virginia Woolf. Ospite Gianni Ghiselli già docente all’Università di Bologna e Pesaro; mentre la compagnia “Teatro della Polvere” di Foggia, rappresenterà “Lisistrata” di Aristofane.
«L’IDEA di partenza – annota il dirigente scolastico Leonardo Aucello – si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha ormai definitivamente fatto breccia nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano».
A CONFERMA della validità della iniziativa ideata da Rocco Schembra, docente di latino e geco al liceo di Acireale, è l’adesione di 9 licei stranieri: due della Francia (addirittura uno di questi della remota Isola della Réunion), uno della Germania, due della Grecia, uno della Spagna e tre della Turchia.
VAREIGATO e intenso il programma della nottata predisposto dal gruppo di docenti coordinati da Rossella Angelillis, composta da Matilde Lauriola, Mattia Zerulo, Antonella Guerra, Mariantonietta Sapone. «La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa» affermano «È, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo – indicano – nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno in modo che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana».
In programma letture, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto.
Michele Apollonio