“Con un investimento di 3.172.000 euro abbiamo dotato Foggia di una nuova residenza universitaria a disposizione degli studenti che scelgono questa città e questo territorio per costruire il loro futuro” ha dichiarato l’assessore regionale Sebastiano Leo che aggiunge “Sono 65 i posti alloggi che consegneremo agli studenti aventi diritto, stanze moderne e dotate di ogni comfort immediatamente pronte all’uso. Non solo posti letto ma anche sale meeting, bar, terrazzo, tutti spazi aperti alla comunità studentesca ma anche alla città, al tessuto urbano circostante e ai cittadini. Terminata l’operazione con l’ex hotel White House, stiamo valutando nuovi interventi sulla città di Foggia che questa volta riguarderanno, invece, la zona della facoltà di Medicina con l’avvio di un importante processo di rigenerazione urbana che toccherà un altro pezzo di città.
L’inaugurazione di oggi segue quella organizzata poco tempo fa a Lecce dove un’altra struttura ricettiva, l’ex hotel Zenit, è diventata una nuova Casa dello Studente con 68 posti alloggio. Due immobili che nel giro di poco tempo la Regione Puglia ha acquistato, grazie agli avvisi previsti nel PNRR, e ha prontamente messo a disposizione degli studenti per rispondere al tema dell’emergenza abitativa. Sono molto soddisfatto del percorso che stiamo portando avanti negli ultimi anni, il rilancio del profilo universitario della Puglia passa anche dal tema del welfare studentesco a cui noi dedichiamo sempre la massima attenzione, in particolare modo con le residenze universitarie” ha concluso Leo.
Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione della nuova residenza universitaria nell’ex hotel White House di Foggia alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione Sebastiano Leo, il presidente di Adisu Puglia, Alessandro Cataldo, il rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, il Commissario del Comune di Foggia, Vincenzo Cardellicchio, la direttrice del Dipartimento regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Silvia Pellegrini, l’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino, mons. Vincenzo Pelvi, la Direttrice f.f. di Adisu Puglia, Maria Raffaella Lamacchia e il Dirigente della sede di Foggia di Adisu, Domenico Castellaneta. Dopo il taglio simbolico del nastro, l’assessore ha visitato la residenza e ha incontrato alcuni studenti beneficiari che prenderanno possesso delle stanze nei prossimi giorni.
L’acquisto della storica struttura ricettiva da parte di Regione Puglia è avvenuto grazie all’Avviso lanciato lo scorso 26 agosto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (decreto Mur n.1046) nell’ambito del Pnrr che prevedeva il cofinanziamento ministeriale per l’acquisizione della disponibilità di posti letto per studenti universitari mediante l’acquisto. La Puglia si è classificata ai vertici di quell’Avviso, consentendo dunque l’acquisto da parte dell’amministrazione regionale dell’ex White House di Foggia e dell’ex hotel Zenit di Lecce.
Situato in un comparto edilizio in angolo tra via Monfalcone e Via Monte Sabotino a circa 200 mt dalla Stazione Centrale ed in prossimità dei Dipartimenti di Giurisprudenza ed Economia dell’Università degli Studi di Foggia, l’ex hotel White House è dotato anche di due sale meeting completamente arredate ed attrezzate con schermi, proiettori e casse acustiche, terrazzo, bar, area con postazioni internet, etc. Gli spazi saranno aperti non solo agli studenti ma a tutta la città di Foggia, diventando così un luogo di scambio e incontro tra il sistema urbano e il sistema universitario.
“Mettere al centro dello sviluppo di una comunità territoriale l’università, non significa solo sostenerne e supportarne l’attività ma significa renderne la popolazione studentesca il suo fulcro. Per valorizzare la “risorsa” che lo studente rappresenta, occorre indagarne il bisogno in termini di offerta adeguata di alloggio, di predisposizione di spazi di vita comune, di programmazione di mezzi di trasporto, di ideazione di luoghi di incontro, scambio ed anche di divertimento. Questo significa costruire una comunità in grado di rendere attrattivo un territorio e assicurarne la crescita in termini culturali, occupazionali e sociali” ha dichiarato la Direttrice del dipartimento regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Silvia Pellegrini.