La delegazione del Comune di Vieste da oggi ad Arzachena, in Sardegna, per partecipare alla sesta edizione del summit G20 Spiagge, l’organizzazione che raggruppa 26 località costiere italiane (Vieste è l’unica della Puglia) che da sole attraggono 70 milioni di presenze turistiche, pari al 17% del totale nazionale. Alle porte dell’inaugurazione di una stagione estiva le cui previsioni mostrano anche quest’anno un notevole incremento degli arrivi, gli amministratori e le delegazioni che rappresentano gli imprenditori del settore, parteciperanno a tre giornate ricche di incontri, convegni e di work- shop dedicati all’approfondimento delle tematiche e problematiche comuni alle località rivierasche.
Evidenti e non scontate le ripercussioni sui residenti locali che spesso lamentano una sorta di disattenzione nei loro confronti: “Non è così – afferma Roberta Nesto, Coordinatrice del G20Spiagge – al contrario! Fin dal primo incontro nel 2018 tra noi sindaci abbiamo registrato che tutti avevamo lo stesso problema di fondo: i nostri concittadini vivevano gli ospiti, i turisti, con difficoltà e con la sensazione di essere invasi nei propri spazi. Con grande attenzione e attraverso iniziative specifiche verso gli abitanti locali, abbiamo dimostrato che questa difficoltà può essere superata. Quello che ancora manca è il riconoscimento da parte dell’ordinamento dello Stato di una legge ad hoc, una legge sullo Status di Città turistica delle spiagge, uno strumento amministrativo che tenga conto delle nostre particolarità e soprattutto degli abitanti”.
“Una grande occasione di confronto su temi che coinvolgono il nostro territorio – hanno affermato il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti e l’assessora al Turismo Rossella Falcone -. L’interscambio culturale con realtà turistiche storicamente avanzate ci da l’occasione per costruire progetti di collaborazione e solide basi per lo sviluppo delle località balneari più famose d’Italia. E Vieste c’è”. Tre giornate di lavoro per tracciare delle progettualità che abbiano come focus la Transizione Ecologica, l’Innovazione, la Sicurezza e l’Economia”. Il sindaco Giuseppe Nobiletti ha poi commentato la questione relativa alle concessioni demaniali. “Sul tema del demanio aspettiamo una norma chiara da parte del Governo che possa dare risposta ai nostri operatori e che possa dare ancora voglia di investire e di continuare a rendere le nostre coste accessibili e fruibili. Un tema, quindi, importantissimo.
Le micro imprese balneari sono un patrimonio culturale che non può essere ignorato, e rappresenta una peculiarità tutta italiana, una realtà identitaria e unica che va valorizzata e rispettata. L’imprenditoria balneare deve essere incoraggiata e sostenuta nella ricerca di certezze che possano essere al servizio della collettività”