Domenica 22 Dicembre 2024

Una Fondazione anche per la gestione dell’Oasi Lago Salso

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La strada che si vuol percorrere per gestire la straordinaria area naturalistica dell’Oasi Lago Salso ricca di biodiversità, è quella della Fondazione. Organizzazione sociale che dovrebbe vedere coinvolti il Parco Nazionale del Gargano e il Comune di Manfredonia, sarà invitata l’Università di Foggia e probabilmente ci saranno altri enti pubblici ed organizzazioni private. L’Oasi Lago Salso è una zona umida costiera di 1.040 ettari che ricade nel Comune di Manfredonia e rientra nel Parco Nazionale del Gargano. Un luogo di straordinaria importanza e bellezza naturalistica che attende solo di essere gestita nel rispetto della sua destinazione ma soprattutto seguendo un percorso di recupero, di valorizzazione ambientale e di sviluppo socio-economico. Sul tema Comune e Parco sono concentrati, e la fase è molto complessa alla luce della messa in liquidazione della società Oasi Lago Salso SpA e delle “recenti” diatribe tra Parco del Gargano e la Commissione straordinaria che per tre anni ha amministrato la città di Manfredonia. “Esiste un progetto di riqualificazione e riorganizzazione gestionale” ci riferiscono gli assessori Antonella Lauriola (al demanio) ed il Vicesindaco Giuseppe Basta (alla transazione ecologica). “Stiamo ricostruendo il dialogo con gli attori sociali in causa, assestando le sentenze intercorse in questi anni tra le parti che si sono appellate al giudizio del tribunale amministrativo per far valere le ragioni delle controparti. A giugno ci sarà un nuovo confronto per costruire un’organizzazione che possa seriamente gestire questo patrimonio naturalistico che potrà portare solo prestigio e opportunità di lavoro al territorio. Rimettere assieme i cocci non è facile ma stiamo dedicando tutte le nostre energie e la nostra passione per il territorio pur di raggiungere questo obiettivo”. La cultura di sviluppo sociale di un territorio spesso viene identificata nella gestione politico-amministrativa ma, diremmo, che è fondamentale il dinamismo imprenditoriale dei privati e dei giovani che vorrebbero inserirsi nel mondo del lavoro. Il privato deve proporre e sollecitare la macchina amministrativa con idee e progetti, fare e non solo giudicare.

di Raffaele di Sabato

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Ambiente · News

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