Il diritto di cronaca è una questione pubblica e di democrazia, ma quello che sta accadendo in queste ore è andato ben oltre assumendo i toni di veri e propri atti persecutori. Mi riferisco all’assurdo accanimento mediatico nei confronti di Lucia Trigiani pedinata dalla troupe di “Fuori dal Coro” con “agguati” e pedinamenti.
Un atteggiamento non tollerabile, anche alla luce della mia disponibilità formale ad un’intervista sulla questione abusivismo, rispetto alla quale ritengo, alla luce di tutto ciò che sta accadendo in queste ore, non vi siano più le condizioni per la mancanza di un clima sereno ed oggettivo per affrontare nel merito la discussione.
C’è una vergognosa e pericolosa caccia all’uomo in città. Prima di ogni altra cosa viene il rispetto delle persone.
Una gogna che neanche al peggiore dei criminali viene riservata, in un crescente clima di tensione ed odio mediatico, che non ammette alcuna giustificazione se davvero si vuol fare informazione e\o comprendere le ragioni dei problemi.
Si tratta dell’ennesimo episodio di una crescente escalation di artata disinformazione e astio che vede come bersaglio mobile il sottoscritto e di riverbero l’Amministrazione comunale.
(nota inviata al giornalista di “Fuori dal Coro”)