Il passaggio diretto di Pietro Basta dalla “G. Angel Basket” alla “Happy Casa Brindisi”, in LBA Serie A di basket, la massima serie nazionale, non poteva non galvanizzare tutto il “mondo Angel”. Dai più piccoli alla Prima Squadra si è realizzato che lavorando seriamente, affidandosi alla competenza degli istruttori e tecnici della società sipontina, nulla è precluso, si può arrivare anche Serie A. Per scelta precisa si è deciso di far ripartire la Prima Squadra dalla Promozione. In roster è il tipico mix formato da tanti giovanissimi del vivaio e qualche esperto che faccia da chioccia nei momenti più critici del match e nei periodi più caldi della stagione. La guida tecnica è stata affidata a Fabio Carbone, già secondo di GianPio Ciociola, che non fa mancare la sua presenza al PalaDante, compatibilmente con i suoi impegni a Lucera, quest’anno approdato in Serie B, grazie alla sua esperienza e competenza unita a quella di uno staff formato da ex Angel: Dario Salcuni, Pasquale Aulisa solo per fare qualche nome. La Webbin “G. Angel” ha condotto il campionato dalla prima giornate, chiudendo in testa, ottenendo quindici vittorie ed una sola sconfitta. I playoff le hanno contrapposto la Texa Biomedical di Foggia, compagine ben guidata da coach Carlo Caracozzi che già in campionato ha dato “filo da torcere” ai Sipontini. La prima sfida, al PalaDante, ha visto la vittoria netta, per tre quarti, ed un finale un po’ sofferto. Domenica 23, al PalaRusso di Foggia i ragazzi di Fabio Carbone hanno battuto di nuovo la Libertas e si sono assicurati la finale per l’accesso alla serie D. L’atto finale si svolgerà al meglio di tre gare con il vantaggio di fare l’eventuale spareggio, gara-3, al Paladante. C’è incertezza sull’avversario. Dopo la vittoria di Basket Trani a Foggia, in casa della Virtus, contro ogni pronostico i Foggiani hanno beffato i tranesi, a casa loro, e si sono guadagnati la sfida finale a Foggia. Domenica 29 ci sarà il verdetto finale. A maggio sapremo se la Webbin “G. Angel” Basket, come tutti si augurano, il prossimo anno sarà in serie D.
di Antonio Baldassarre