DOPO l’obbligata pausa causa pandemia da Covid, torna il Festival internazionale di chitarra. Un appuntamento entrato nel carnet della tradizione manfredoniana. Numero sedici quello che esordirà venerdì 28 aprile e proseguirà sabato 29, venerdì 5 maggio, sabato 6, domenica 7 e sabato 13. Sei concerti straordinari per il valore e la fama internazionale dei musicisti. «I nomi più prestigiosi del concertismo internazionale» attesta Luciano Pompilio, organizzatore e direttore artistico del Festival, egli stesso musicologo, concertista di fama internazionale con un curriculum straordinario di concerti tenuti nelle più importanti istituzioni musicali d’Europa, America, Asia. Tra i riconoscimenti ricevuti di grande rilievo il “Premio Repubblica” del Congreso Nacional del Paraguay. Una grande passone per la musica che lo porta ad organizzare concerti «nell’intento – afferma – di diffondere la conoscenza e l’amore per la musica grande e insostituibile messaggera di pace».
ANCHE per questo sedicesimo Festival usufruisce dell’assistenza logistica del Comune di Manfredonia che ha assicurato la sede dello storico auditorium “Cristanziano Serricchio” al Palazzo dei Celestini (Ingresso libero, inizio spettacoli ore 20). Inaugurerà il Festival l’artista Croato Zoran Dukic considerato uno dei più importanti chitarristi del nostro tempo che farà anche una Masterclass. Seguirà il duo Cantiga specialisti della musica romantica del francese Philippe Villa e della russa Anastasia Maximkina. La seconda parte il 5 maggio con il doppio concerto di due solisti italiani molto attivi nel campo internazionale, Giovanni Grano famoso concertista, musicologo e didatta, con all’attivo circa 1200 concerti, e Simone Onnis annoverato tra gli eredi del grande Maestro venezuelano Alirio Diaz: tra i suoi acclamati concerti quelli recenti tenuti nei Teatri di Kiev e di Leopoli. Il sabato sarà di scena uno spettacolo flamenco con lo spagnolo Carlos Piñana trio, accompagnato dalle percussioni di Paolo Monaldi e dalla ballerina Lara Ribichini. Carlos Piñana è l’unico cattedratico di flamenco in Spagna, i giovani interessati a questo genere avranno l’opportunità di apprendere alcuni segreti della tecnica flamenca nel Masterclass del maestro.
IL FESTIVAL riserva una sezione al Concorso internazionale di chitarra classica “Giuseppe Caputo” i cui finalisti si terranno un concerto domenica 7 maggio. Gran finale al teatro comunale “Lucio Dalla” sabato 13 con l’Orchestra sinfonica internazionale della Campania diretta dal maestro Leonardo Quadrini, e solista il maestro Luciano Pompilio che eseguirà “Il Concierto d’Aranjuez” uno dei brani più ostici ancorché spettacolari per chitarra e orchestra di Joaquin Rodrigo.
OLTRE al concorso di chitarra classica alla memoria del compianto chitarrista manfredoniano Giuseppe Caputo co-ideatore del festival, riservato ai ragazzi di varia età e oltre, il Festival offre l’occasione ai giovani chitarristi di avere lezioni di perfezionamento nelle Masterclass dei Maestri Zoran Dulic (sabato 29 aprile) e Carlos Pinana (sabato 6 maggio) presso la Biblioteca comunale del Palazzo dei Celestini.
Michele Apollonio
