L’ATTESA è stata lunga, gli affanni degli automobilisti, e non solo, tanti con relative imprecazioni, ma il tunnel è finito e si vede la luce degli interventi sulle strade urbane della città ridotte ad un percorso di guerra. «Finalmente, partono i lavori del programma straordinario di manutenzione della viabilità urbana “Strada per Strada” finanziato dalla Regione Puglia» esulta il presidente della V Commissione ambiente del Consiglio regionale, Paolo Campo che da sindaco (2000-2010) rifece il corso Manfredi.
«SI TRATTA – spiega Campo – di un corposo programma straordinario di manutenzione della viabilità urbana finanziato dalla Regione Puglia. A Manfredonia sono stati assegnati un milione e seicentomila euro, non bastevoli per intervenire su tutta la rete stradale, ma bastevoli per porre rimedio ai casi più gravi di degrado del manto stradale e quindi recuperare un più elevato standard di sicurezza a vantaggio di percorre le strade cittadine».
SODDISFAZIONE ha altresì espresso il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese che destinato cento milioni di euro per interventi su altri comuni pugliesi. «Occorre garantire – ha affermato – una viabilità migliore più sicure in tutti i nostri centri urbani». L’iniziativa regionale di investire sulla sicurezza e dunque sul decoro delle strade, risale al settembre 2001 allorquando ha varato il programma straordinari “Strada per Strada”. «La somma di 1.588.835, 37 euro – rileva la consigliere comunale Maria Teresa Valente – destinata a Manfredonia è indubbiamente notevole, ma non riesce a coprire l’intero fabbisogno di interventi sulle nostre strade cittadine. Ora l’auspicio è che l’esecuzione delle opere affidate al Comune, avvenga con la dovuta diligenza tecnica in modo tale da non scontrarsi con altri lavori stradali».
UNA RACCOMANDAZIONE che arriva anche dal consigliere regionale Campo: «Mi auguro – annota – che i lavori siano sottoposti ad un costante monitoraggio per verificare la loro esecuzione a regola d’arte e nei tempi previsti dal contratto di appalto, e che siano organizzati anche con l’intento di ridurre il più possibile i disagi ad automobilisti e conducenti di altri mezzi pubblici e privati».
GLI INTERVENTI previsti riguardano le strade asfaltate, è pertanto escluso, ad esempio, corso Roma lastricato con basole laviche ridotte in uno stato al limite della percorribilità tanto con automezzi che a piedi. Dall’elenco delle strade interessate al restyling, si rileva che i lavori riguardano essenzialmente la parte ovest della città compresa Siponto dove c’è quell’orribile vulnus delle piste ciclabili che non sono ridotte come sono ad un pericolo pubblico. Dagli interventi pare esclusa la parte opposta, quella del popoloso Monticchio, dove la situazione delle strade è peggiore: sarà oggetto di un secondo auspicabile lotto? Tra l’altro abbondano i residui dei solchi degli allacci alle condutture di acqua e fogna, lasciati senza il dovuto ripristino del manto stradale a regola d’arte. Ma qui si tratta solo dei dovuti controlli comunali che evidentemente non ci sono.
Michele Apollonio