Col titolo “Arsura. Vincere la sete del pianeta”, il festival di Legambiente affronterà con diversi linguaggi la crisi della risorsa più importante per la vita.
Confermata la direzione artistica di Chiara Civello per la tappa finale del festival a Vieste
Il Po in secca, come la maggior parte dei fiumi europei, il livello dei laghi sotto i minimi storici, le riserve allo stremo già in primavera, la sparizione delle risaie, la sete dell’agricoltura, non sono scene di letteratura apocalittica, ma sintomi di un’emergenza planetaria che, diventando cronaca, entra nella vita quotidiana di ognuno e minaccia la materia prima della vita: l’acqua dolce.
I cambiamenti climatici, l’aumento indiscriminato dei consumi, la distruzione degli ecosistemi naturali, il ritardo nell’applicazione di regole per l’utilizzo razionale della risorsa idrica hanno creato, infatti, una situazione drammatica che non coinvolge più solo i paesi della fascia tropicale e sub tropicale, ma investe l’intero pianeta.
E’ per questo che abbiamo scelto “Arsura” come titolo della edizione numero 19 di FestambienteSud, il festival di Legambiente per il Sud Italia, per disegnare i contorni di una crisi mondiale, accompagnato con il sottotitolo “Vincere la sete del pianeta”, per analizzare le strategie per uscirne.
FestambienteSud torna sul Gargano dal 13 luglio per chiudere il 5 agosto 2023, con forum dedicati all’acqua, musica, cammini e agrifood, facendo tappa in diverse località: il 13 luglio a Rignano Garganico, il 14 luglio a San Marco in Lamis, il 15 luglio a San Giovanni Rotondo, dal 20 al 22 luglio a Monte Sant’Angelo, dal 27 al 29 luglio a Mattinata, per chiudere a Vieste con la tappa finale dal 31 luglio fino al 5 agosto, diretta da Chiara Civello.
L’immagine di quest’edizione è stata disegnata da Giovanni Antonio Salvemini.
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