Il 14 marzo si celebra la Giornata nazionale del Paesaggio istituita dal Ministero della Cultura con l’obiettivo sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate al paesaggio, attraverso attività sull’intero territorio nazionale. La manifestazione, giunta alla IV edizione, attribuisce, a cadenza biennale, un riconoscimento a un progetto che si è distinto per la capacità di valorizzare il paesaggio attraverso azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i quattro criteri indicati dall’Ue: esemplarità, sviluppo territoriale sostenibile, partecipazione e sensibilizzazione. Lo scorso 14 marzo a Roma, nella Sala Spadolini del Ministero della cultura, sono stati assegnati i premi per l’edizione 2023. Sono stati premiati 33 progetti, il progetto vincitore è stato quello di “Orti Generali. La campagna arriva in città” di Torino, ma sono state attribuite 7 menzioni speciali, 10 menzioni e 15 encomi tra i 73 progetti provenienti da 18 regioni valutati dalla Commissione giudicatrice istituita dal Ministero della Cultura. Fra le menzioni speciali c’è il progetto dell’Oasi Laguna del Re di Manfredonia con la seguente motivazione: “Per la esemplare capacità di restauro paesaggistico e ambientale di una zona umida costiera di 40 ettari, un tempo valle da pesca, parte di un vasto sistema di zone umide; per il ristabilimento della legalità, minata dall’abusivismo edilizio e dall’occupazione illegale di terreni; per il ripristino delle funzionalità ecologiche ed idrauliche dell’area e la generale riconfigurazione ad oasi naturalistica aperta alla fruizione del pubblico; per la sinergia attivata tra soggetti istituzionali che hanno saputo sviluppare partenariati virtuosi in grado di convogliare finanziamenti europei; per il ruolo fortemente propositivo dell’associazionismo ambientale rivolto alla valorizzazione delle poliedriche valenze paesaggistiche, ambientali e sociali”. Questo importante riconoscimento è stato meritato dall’Oasi Laguna del Re grazie ai risultati ottenuti attraverso il programma comunitario LIFE+ dell’Unione europea, in partenariato con il Consorzio per la Bonifica della Capitanata e la Regione Puglia. Dopo i primi interventi l’Oasi è diventata “un hub naturale” per molte specie di uccelli e mammiferi. Inoltre, l’area riqualificata ha anche un importante effetto mitigatore dell’inquinamento e degli eventi idrogeologici che possono rappresentare un pericolo diretto per la vita, in linea con le più recenti indicazioni della politica europea (Green Deal, Farm to Fork, Biodiversity 2030) connesse alla “transizione ecologica”. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Barletta-Andria-Trani e Foggia, in collaborazione con il Centro Studi Naturalistici Onlus – Pro Natura, l’Associazione Daunia TuR e l’Associazione Fare Natura Pro Natura sono fieri di condividere con il territorio questo grandissimo riconoscimento. L’Oasi Laguna del Re rappresenta la rivincita del territorio e della legalità, a dimostrazione che con la professionalità e l’impegno continuo si possono raggiungere prestigiosi risultati.
Vito Marchitelli