Anche i trabucchi del Gargano, elementi caratterizzanti del territorio, candidati a Patrimonio dell’Umanità. Nei prossimi giorni le regioni che si affacciano sull’Adriatico, Puglia compresa, presenteranno all’UNESCO la candidatura delle tradizionali e antiche macchine da pesca a beni immateriali dell’umanità.
La notizia è stata accolta con gioia dall’Associazione “La Rinascita dei Trabucchi Storici” di Vieste, presieduta dall’ing. Matteo Silvestri. “E’ una candidatura forte che premia la tenacia dei nostri pescatori e di tutti noi amanti della tradizione marinara”. La Regione Puglia ha finanziato il recupero e la messa in sicurezza dei trabucchi che abbelliscono la costa viestana: quasi tutti hanno cambiato look e a breve saranno tutti fruibili dai numerosi turisti e dai residenti.
La soddisfazione dell’assessora alla Cultura del Comune di Vieste, Graziamaria Starace. “Per noi una valenza culturale gigantesca. I trabucchi a Vieste rappresentano le nostre radici, il nostro patrimonio culturale per eccellenza, la storia di un territorio devoto al mare. Una proposta che il Comune sosterrà in tutte le maniere, anche perchè i nostri trabucchi fanno parte del Polo Culturale, in rete con glia altri attrattori culturali. Un plauso va all’associazione che valorizza i trabucchi e che li custodisce con tanta passione e dedizione. A breve inaugureremo una sala lettura all’interno del Museo che dedicheremo proprio ai trabucchi che abbelliranno anche il nostro Palazzo di Città. E dopo i trabucchi ci occuperemo delle torri costiere, a nord e a sud di Vieste. Immaginate la nostra costa con trabucchi e torri, che meraviglia”.