«L’AGEDO Manfredonia ha fatto salpare la sua nave colorata sulla quale tutti possono essere liberi di essere esattamente ciò che sono e dove potersi arricchire delle proprie reciproche differenze»: con questa dichiarazione di Rossella Prato ha annunciato la costituzione a Manfredonia della AGEDO con sede in via Maddalena, 76 e di essere la referente affiancata da Michela Mastroluca.
LA SEDE Agedo di Manfredonia nasce da una costola di quella provinciale di Foggia “Gabriele Scalfarotto” ed ha celebrato la sua prima affollata assemblea presso le “Fabbriche di San Francesco” in collaborazione con le “Officine popolari POP”. Tra i saluti beneauguranti quelli di Giovanna Titta presidente dell’amministrazione comunale e del presidente di “POP Officine popolari” Saverio Mazzone. Le finalità e gli scopi dell’AGEDO, l’associazione onlus formata fa famiglie omosessuali nel 1992, sono stati illustrati dalla presidente del sodalizio di Foggia, Rosa Pedale, che ha spiegato che «oggi coinvolge non più solo i genitori, ma anche parenti, amiche e amici di persone LGBTQIA+, tutte quelle persone cioè che non si sentono pienamente rappresentate sotto l’etichetta di donna o uomo eterosessuale».
LA PSICOLOGA e psicoterapeuta Tiziana Carella, ha approfondito l’argomento tratteggiando con riferimenti etico-scientifici, le differenze tra sesso biologico, identità e ruolo di genere e orientamento sessuale; mentre la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Giordani-De Sanctis”, Lara Vinciguerra, ha parlato della “Carriera Alias” introdotta in quella scuola. Di particolare interesse “storico” tra i coming out, ovvero dichiarazione della propria omosessualità, la testimonianza del maestro di musica Fabio Trimigno. Le problematiche e i propositi emersi nel corso della partecipata assemblea, saranno il focus – ha auspicato la referente Rossella Prato – dell’azione e del percorso del punto di ascolto di AGEDO Manfredonia (tel. 347 6406056).
Mic. Ap.