La società cooperativa Tre Fiammelle esprime viva sorpresa per l’adozione nei suoi confronti dell’informazione interdittiva antimafia da parte del Prefetto di Foggia benchè essa avesse fornito, nei limiti consentiti dalla scarna comunicazione di avvio del procedimento ricevuta, tutti gli elementi volti a dimostrare l’insussistenza dei presupposti per l’irrogazione di una siffatta misura.
Stante l’impossibilità ed anche l’inopportunità di sviluppare in questa sede le argomentazioni che depongono per la illegittimità del provvedimento in questione, la società Tre Fiammelle tiene nondimeno a precisare che nello stesso non si addebita alcuna infiltrazione ad opera della criminalità organizzata, dandosi anzi atto della denuncia effettuata dal vicepresidente in carica all’epoca dei tentativi di estorsione subiti, denuncia tuttavia ritenuta non sufficiente sulla base di mere presunzioni la cui infondatezza si confida di dimostrare.
La società ha già conferito mandato ai propri legali per impugnare nella sede giudiziaria competente la misura prefettizia con istanza di sospensiva, nonché di promuovere tutte le iniziative finalizzate a tutelare l’immagine di una realtà imprenditoriale che ha sempre operato nel più rigoroso rispetto della legalità, ribadendo, anche in questa occasione, il totale ripudio di ogni forma di criminalità, esprimendo altresì l’auspicio che non vengano dispersi i traguardi conseguiti in decenni di attività che hanno prodotto sviluppo ed occupazione.